Il Movimento 5 Stelle di Matera esprime grande soddisfazione per l’approvazione del regolamento della coprogrammazione e coprogettazione nell’ambito delle politiche del welfare.
Due nuovi strumenti che regoleranno il rapporto tra Amministrazione comunale e le organizzazioni del terzo settore nella programmazione e realizzazione di progetti sperimentali e innovativi per la gestione dei servizi alla persona.
Strumenti integrati, di risorse, competenze e conoscenze del pubblico e del privato che secondo il principio di sussidiarietà orizzontale sancito dall’art. 118 della Costituzione favoriranno lo svolgimento di attività di interesse generale.
Le forme di democrazia partecipata che daranno vita, renderanno più facile la lettura del bisogno sociale nella nostra città e la risposta potrà essere versatile, mutevole al fine di plasmarsi attorno al miglior risultato possibile e condiviso.
Spiace che una parte dell’opposizione tenti di delegittimare con affermazioni strumentali e fuorvianti in merito alla poca flessibilità degli strumenti regolamentari, segno di un carente studio dei provvedimenti e scarsa attenzione anche ai suggerimenti pervenuti dall’esperto avv. Gallo che in una commissione aperta ha inteso illustrare quali i punti di forza e criticità dei tanti regolamenti che ha visto nascere nel resto d’Italia.
In tale circostanza l’avvocato infatti esprimeva solidità e forza dei regolamenti rivolti ai servizi del welfare, lì dove l’alveo di azione è ben definito seppur molto vasto perché volto alle politiche di genere, ai disabili, agli anziani, alla salute mentale, all’inclusione sociale, alle dipendenze, ai giovani e all’ immigrazione e non necessitano dunque di “indicazioni operative” da definire.
Quelli approvati dunque sono certamente due ottimi strumenti che per completezza si rendono da subito operativi. Non resta dunque che mettersi al lavoro; la città li attendeva da troppo tempo.