Sabato 28 ottobre 2023 alle ore 20 nella Chiesa Beata Vergine del Rosario (Rione Betlemme) a Potenza è in programma il concerto con il Maestro Francesco Scarcella, noto organista. L’evento è organizzato dalla Fondazione Accademia Ducale centro studi musicali, nell’ambito della Stagione concertistica 2023 “I nuovi fiori dell’Accademia” riconosciuta dal Ministero della Cultura. La direzione artistica è del M° Giuseppe D’Amico.
Il ricco programma prevede musiche di grandi autori che hanno scritto per questo strumento quali Bach, Buxtehude, Bellini, Donizetti, Bossi, Lefebure-Wely, Franck.
Il M° Scarcella, salentino,ha compiuto gli studi d’Organo e Composizione Organistica al Conservatorio “T.Schipa” di Lecce, Musica Corale e Direzione di Coro al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, Strumentazione per Banda al Conservatorio “N.Rota” di Monopoli. Prepolifonia, Clavicembalo, Direzione d’orchestra e Composizione al Conservatorio “B.Marcello” di Venezia. Clavicembalo, Fortepiano e Pianoforte al Royal College of Music di Londra. Da decenni promuove la riscoperta la salvaguardia ed il recupero del patrimonio organario e del repertorio organistico della Puglia.E’ Ispettore Onorario per gli Organi Storici del Ministero della Cultura presso la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto.Parallelamente all’attività concertistica affianca quella di compositore e revisore, pubblicando per Ars Publica.È fondatore e direttore artistico del Festival Organistico del Salento.
Ulteriore stimolo artistico è rappresentato da una mostra d’arte sacra, appositamente realizzata per l’evento, con dipinti che saranno esposti durante il concerto, a cura degli artisti Luciana Cammarota, Sarah Di Iorio, Carmelo Paradiso, Rocco Santacroce, Emma R.Santangelo.
«Nel mese di ottobre, che la Chiesa dedica al Rosario mariano, la mostra è dedicata a Maria “Auxilium christianorum” – spiega la curatrice e critica d’arte Grazia Pastore – Gli autori delle opere hanno rappresentato la figura della Beata Vergine nella riflessione estetica e catechetica del rapporto tra la bellezza dell’arte e l’annuncio cristiano, non tralasciando la loro personale esperienza di fede».