Dopo la conclusione con successo di pubblico dei primi due giorni a Potenza, che hanno proposto i concerti per trio d’archi ed elettronica di MDI ensemble, la prima assoluta del nuovo lavoro dell’artista inglese Scanner, “Harry Smith at 100”, e “L’oratorio virtuale” di Alberto Barberis, Rajan Craveri e Bera Romairone, il MA/IN festival prosegue fino all’11 Novembre con spettacoli performativi e intermediali, live di musica elettroacustica, installazioni e sperimentazioni sonore e visive con artisti affermati e giovani compositori provenienti da tutto il mondo
Organizzata dall’associazione LOXOSconcept, con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Basilicata, il patrocinio dei comuni di Matera e Potenza, la partnership della BCC Basilicata, la media partnership di Rai Radio3 e in collaborazione con il Conservatorio Carlo Gesualdo da Venosa di Potenza, questa nuova edizione è dedicata al tema Ramifications – un omaggio al grande compositore ungherese naturalizzato austriaco György Ligeti e al titolo di una sua celebre opera -inteso come proposta di una ricerca musicale che è sperimentazione di nuove modalità di relazione con le altre forme artistiche: connessioni e ramificazioni che portano all’ampliamento e all’intensificazione della percezione sonora.
Info e programma www.mainfest.it
tickets https://www.cineteatrodonbosco.com
Programma di Potenza (venerdì 27 e sabato 28 Ottobre)
Il festival riprende sempre al Cineteatro Don Bosco il 27 ottobre con una giornata a ingresso gratuito che prevede alle ore 19 “Disordinata storia dell’elettronica” (Vol. 2), una lezione-concerto del compositore Alberto Maria Gatti per raccontare la musica elettronica sotto un diverso punto di vista, senza tecnicismi e complessi filosofici.
Alle 21, poi, è il turno di Slate Petals di Ljuba Bergamelli (voce), Zeno Baldi (composizione, live electronics) e Jacopo Cenni (live electronics, luci), un progetto che intende esplorare nuove possibili interazioni fra voce umana ed elettronica, evitando di porre una o l’altra in primo piano, indagando luci e ombre della voce e delle tracce personali che essa riporta in superficie. A partire dal lavoro sui testi e frammenti di Anthony Etherin, la cui poesia è caratterizzata da acrobatiche restrizioni linguistiche che rivelano la bellezza intrinseca del linguaggio, il viaggio sonoro diventa una evocazione aperta tra improvvisazione e scrittura, tra parola e puro suono, che mette al centro la voce e le sue “proiezioni” nello spazio, articolando diversi livelli di prossimità e distanza.
Il 28 (ore 21, ingresso 3 euro) è il giorno del gran finale a Potenza con l’attesa esibizione dell’artista giapponese Ryoichi Kurokawa che propone un concerto audiovisivo che indaga il rapporto tra natura e agire umano da una prospettiva architettonica.
“Subassemblies” è un’opera straordinaria, estremamente coinvolgente che, partendo da dati 3d ottenuti mediante la scansione laser di architetture e natura, genera flussi digitali di immagini ed emozioni vertiginose.
Subassemblies esplora il rapporto tra la natura e l’opera dell’uomo: sinfonie di suoni che, in combinazione con paesaggi digitali generati al computer, cambiano il modo in cui lo spettatore percepisce il reale. Immagini di edifici in rovina e spazi dismessi riconquistati dalla natura vengono renderizzati attraverso tecnologie 3d creando una realtà dinamica ibrida, in costante equilibrio tra ordine e caos. Kurokawa descrive i suoi lavori come sculture time-based, ovvero un’arte fondata sullo scorrimento temporale, veicolata attraverso un linguaggio audiovisivo che alterna complessità e semplicità combinandole in una sintesi affascinante.
Pioniere nell’ambito dell’arte generata attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, Ryoichi Kurokawa è un vero poeta della trasformazione cinematografica, ormai riconosciuto in tutto il mondo.
Programma di Matera (Giovedì 9, Venerdì 10 e Sabato 11 novembre)
il Festival si concluderà con le due giornate di “Audiovisual session” presso il cinema “Il Piccolo” con dodici opere di artiste e artisti provenienti da Italia, Cina, Grecia, Stati Uniti, Estonia, Regno Unito, Messico.
La serata finale del festival sarà al Cineteatro Guerrieri l’11 Novembre con la presentazione di Echoic Memory di Spaziomusica, sulla relazione tra memoria e suono, e di Electropolis, rielaborazione di un film muto sonorizzato dal vivo dagli studenti Liceo Musicale Tommaso Stigliani, frutto di un laboratorio musicale realizzato da LOXOSconcept.