Venerdì 27 ottobre 2023 alle ore 19 nella Parrocchia dei Santissimi Anna e Gioacchino in Viale Dante a Potenza è in programma l’incontro con Berta Cáceres sul tema “Berta Caceres, dove il vento soffia” per il ciclo di eventi ”Una comunità fra Cielo e Terra”. Di seguito i particolari
Promuovere una riflessione su temi di stretta attualità e approfondire le vite e gli insegnamenti di “testimoni scomodi”; rileggere questi nostri tempi così belli e difficili cercando di riannodare in essi fili di speranza, per creare cultura che coniughi cittadinanza con responsabilità, impegno con accoglienza e ci faccia rivedere orizzonti altri.
Sono gli obiettivi degli incontri promossi dalla Parrocchia dei SS Anna e Gioacchino assieme al Ce.St.Ri.M. in collaborazione con tante associazioni, dal titolo ”Una comunità fra Cielo e Terra”.
Il secondo appuntamento sarà dedicato ad una donna straordinaria: Berta Cáceres, attivista honduregna, voce di numerose battaglie civili e ambientali.
Berta apparteneva al popolo Lenca, il gruppo etnico indigeno più numeroso dell’Honduras. Nel 1994 aveva fondato, insieme al marito Salvador Zuniga, il Consejo Civico de Organizaciones Populares e Indigenas de Honduras (Copinh), in difesa dell’ambiente e dei territori indigeni, in particolare dei fiumi.
Nonostante sia stata costretta a separarsi dai suoi figli per tutelarli, la donna non ha mai smesso di lottare per la causa indigena. Nel marzo del 2016 venne uccisa nella sua abitazione. Due anni dopo è stato arrestato David Castillo, proprietario della società Desarrollos Energéticos S.A., che stava portando avanti la costruzione della diga idroelettrica Agua Zaca, progetto al quale Berta si opponeva perché in netta violazione con principi espressi dalla Convenzione ILO 169, che dal 1989 riconosce ai popoli indigeni il diritto all’autodeterminazione.
La figura, l’esempio e il sacrificio di Berta saranno i protagonisti dell’incontro del 27 ottobre 2023.
L’iniziativa si trasforma anche nella ”piazza” potentina che risponde all’appello di Amnesty International Italia e dell’Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (AOI) che hanno lanciato un appello congiunto al Governo e alle istituzioni italiane per porre al centro dell’azione politica il rispetto dei diritti umani e della vita delle popolazioni civili, in risposta all’attuale escalation di violenza in Israele e nei territori palestinesi occupati.