Pubblicato il volume “Corleto Perticara e il suo territorio nella Basilicata del Risorgimento Italiano”- Il volume, a cura di Alessandro Albano, comprende gli Atti relativi al Seminario di Studio Corleto Perticara e il suo territorio nella Basilicata del Risorgimento Italiano, svoltosi a Corleto l’8 novembre 2022, ad iniziativa del Circolo Culturale “La Scaletta” in collaborazione con la Deputazione Lucana di Storia Patria-Istituto per gli Studi Storici dall’Antichità all’Età Contemporanea, l’Università degli Studi della Basilicata ed il Comitato provinciale di Potenza dell’Istituto per la Storia del Risorgimento.
Pubblicato dalle Edizioni Osanna, il volume comprende gli interventi di saluto di Paolo Emilio Stasi, Presidente del Circolo Culturale “La Scaletta”, Dante Mazzoni, Direttore Affari Istituzionali e Relazioni esterne di TotalEnergies, l’introduzione del curatore Alessandro Albano e le relazioni di:
Antonio Lerra,Per l’Unità d’Italia da Sud. Cultura e pratica politica;
Alessandro Albano,Dalla “primavera dei popoli” all’Unità. Le rappresentanze politico-istituzionali;
Maria GiordanoPatriote in campo. Il ruolo delle donne nel percorso per l’Unità d’Italia da Sud;
Michele Lavella,Per un profilo biografico di Pietro Lacava;
Lidia Mastrolorenzo,L’Insurrezione Lucana del 1860 e i suoi riflessi.
Un lavoro d’insieme che, nell’ambito delle iniziative scientifico-culturali attuate ed in corso rispetto ad un complesso ed articolato periodo storico, quale il pre e post Unità d’Italia – ha scritto il curatore Alessandro Albano -,rappresenta un significativo contributo alla rilettura in atto sul determinante apporto, in progettualità e pratiche politiche,di patriote e patrioti che, anche dalle aree provinciali più interne del Sud, attivamente concorsero al difficile, ma esaltante, cammino di costruzione dell’Unità d’Italia.
«Un periodo, questo, che da anni costituisce uno dei perni del nostro ampio cantiere di ricerca scientifica – ha dichiarato il Presidente dell’Istituto Lucano di Storia Patria Antonio Lerra – caratterizzato da una visione e da una pratica del “mestiere” senza schemi precostituiti ed ideologizzati, tenendo, tra l’altro, ben presente l’accurata distinzione (che sempre dovrebbe connotare i percorsi di accurata e rigorosa ricostruzione) della realtà e processualità storica dal ventaglio delle sue variegate, spesso disinvolte, rappresentazioni».