Domenica 29 ottobre 2023 alle ore 19 nella chiesa Madre di Spinoso è in programma la presentazione del restauro della tela “Madonna delle Grazie con Maddalena Orante, San Nicola da Tolentino e le anime Purganti” di Francesco Antonio Delfino (XVII secolo)”. Di seguito la nota integrale.
Torna all’originaria bellezza la “Madonna delle Grazie con Maddalena Orante, S. Nicola da Tolentino e le anime Purganti” dipinta nella seconda metà del 600 da Francesco Antonio Delfino, che versava in gravi condizioni di conservazione. Francesco Antonio Delfino, pregevole pittore lucano e stato attivo in Basilicata è ancora poco indagato e studiato dalla critica.
Il restauro effettuato magistralmente dal restauratore Michele Braca, sotto la sorveglianza della Dott.ssa Barbara Improta della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio della Basilicata ha riportato all’ antico splendore nei cromastismi riportando alla luce molteplici particolari non più visibili.
L’ Amministrazione Comunale di Spinoso ha commissionato all’ interno del programma Mnemosyine “Recupero del culto della Maddalena – Scuola Romantica Spinosese”, con i fondi RIPOV Cultura.
Dagli studi effettuati, ma non ancora definiti completamente,sembrerebbe emergere un particolare straordinario nella raffigurazione del Bambino come uno dei rarissimi ritratti diun celeberrimo e sfortunatissimo Re, Carlo II di Spagna (Madrid 6 novembre 1661 – Madrid 1 novembre 1700) che apre una serie di domande e di rimandi storici ed artisticidi carattere internazionale dell’opera.
La preziosa tela, è stata ricollocata nella Cappella dei morti in Chiesa Madre, all’ interno del pregevole altare ligneo coevo all’ opera.
All’interno della stessa chiesa è stato realizzato, sempre con il progetto Mnemosyine, l’allestimento museale, con teche in vetro dedicate, di una collezione di statue sacre di pregevolissima fattura che erano depositate in sacrestia, ma non erano fruibili al pubblico da decine di anni.
“Quest’ Amministrazione ha voluto fortemente questo restauro e questo allestimento musealedi opere pressoché sconosciute ma di alto valore culturale,-dichiara il sindaco di Spinoso Lino De Luise,- L’ azione del Programma Mnemosyine ha proprio lo scopo di consentire alle generazioni future di poter godere di queste opere che hanno accompagnato e reso più bella la storia dell’ intera umanitàe per tale ragione il nostro primo dovere è stato quello di restaurarle, di conservarle adeguatamente e soprattutto di renderle fruibili. Il ritratto ritrovato del Re di Spagna, se confermato, apre uno scenario inimmaginabile all’ inizio del progetto, che rende ancora più chiaro il fatto che la Grande Storia abbia albergato anche nei paesi lucani che si confermano un’inesauribile miniera di Cultura Universale”.