Donna italia, l’associazione di volontariato che tra le sue finalita’ provuove il ruolo della famiglia, attivera’ presso la sede di matera, in via Nazionale 212 lo sportello amico. Si tratta di unn progetto finanziato a seguito di un bando promosso da CSV Basilicata e vinto da donna italia, in partnariato con le associazioni Avis, Aide, Asl matera, fiocchi di neve, stelle di mare e di accoglienza senza confini”. A precisare i particolari sull’iniziativa è la vice presidente nazionale Donna Italia, la materana Anna Selvaggi Lo sportello sarà gestito da operatrici formate e di grande disponibilita’, offrira’ anche consulenze e colloqui di orientamento personalizzati .
Selvaggi, presidnete nazionale anche di aide precisa: il progetto sportello amico nasce dalla consapevolezza che la carenza di informazioni determina mancanza di adeguate misure di intervento . la sua attivazione rientra in un sistema di monitoraggio delle problematiche sociali con particolare riferimento ai disagi familiari, formativi , occupazionali .
L’attivita’ dello sportello amico sara’ quello di informare le famiglie sulle provvidenze in loro favore da parte del governo, della regione e delle amministrazioni locali.
Lo sportello sara’ utile a creare un sistema capace di promuovere la circolazione delle informazioni in tempo reale accessibile ad un vasto pubblico sui temi inerenti le politiche sociali e delle pari opportunita’, di favorire la diffusione delle informazioni verso una utenza che copre varie sfere della societa’ di sperimentare modelli innovativi di trattamento e diffusione della comunicazione e della informazione, di stimolare l’adesione e la collaborazione di ulteriori soggetti che operano nella provincia di matera.
Lo sportello amico dunque si pone come una novita’ in ambito sociale per rispondere alle esigenze e alle proposte e per collaborare alla crescita culturale ed educativa delle comunita’ del nostro comprensorio.
donna italia insieme ai partner del progetto “si augura che gli sforzi profusi per questa iniziativa ancor prima dell’approvazione del progetto, trovino consensi da parte delle istituzioni e negli uomini e nelle donne di buona volonta’ affinche le sinergie possano rendere questo servizio quanto piu’ utile alle famiglie e alle nostre comunita’”.