“Il Governo Meloni da un anno lavora incessantemente per garantire lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile, allo stesso tempo è importante adottare tecnologie innovative come l’agrivoltaico, che ci permettono di coniugare produzione di energia e agricoltura, unendo il meglio di entrambi i mondi. La nostra missione è unire la tradizione all’innovazione, creando un’armonia che favorirà la crescita sostenibile” Lo ha detto il deputato e responsabile Agricoltura di Fratelli d’Italia, Aldo Mattia, intervenuto ad Irsina all’iniziativa sul tema “Sviluppo, innovazione: il nostro cammino”, alla presenza tra gli altri del coordinatore regionale del partito, Piergiorgio Quarto . “Il Governo ha rimesso al centro della politica l’agricoltura e il reddito degli addetti, valorizzando il ruolo degli imprenditori agricoli nell’economia e nella società a partire dalle aree interne. Sono state tutelate le filiere agroalimentari con costi certificati e prezzi equi per gli imprenditori agricoli, senza trascurare provvedimenti per facilitare l’aggregazione produttiva e organizzativa”. Mattia ha poi ricordato che “è stata importante l’attenzione mostrata verso il settore primario avviando pochi giorni fa le procedure di pagamento degli anticipi PAC per l’anno 2023 il cui valore complessivo ammonta a 2,4 miliardi di euro. Una cifra importante, ripartita tra circa 1,700 miliardi per i pagamenti diretti e circa 700 milioni per lo sviluppo rurale, inserendosi nella dotazione finanziaria della Politica Agricola Comune 2023-2027 già dal primo anno dalla sua implementazione.E’ stataa fornita liquidità a 722.000 aziende con il versamento di 2,4 miliardi che arriverà entro giugno a 7 miliardi. Queste le misure concrete messe a disposizione di imprenditori e lavoratori per resistere alla crisi e poter ben programmare il lavoro futuro. Si tratta della prima volta che si riesce a pagare in anticipo le imprese ed è fondamentale esserci riusciti vista la crisi in atto. Gli anticipi hanno l’obiettivo di sostenere il reddito degli imprenditori agricoli e rilanciare gli investimenti nel settore agricolo, permettendo al comparto di ripartire con nuova linfa, una ritrovata energia e il sostegno economico di cui necessita. Attraverso l’avvio dei pagamenti d’anticipo PAC 2023 garantiamo lo sviluppo di tutto il settore agro-alimentare, permettendo a tanti operatori del settore di guardare al proprio futuro con maggiore fiducia, sicurezza e serenità. I fondi del periodo 2023-2027 consentiranno di affrontare, in maniera sistemica, sfide importanti relative a interventi che riguarderanno transizione ecologica e digitale, equità, competitività e diversificazione per realizzare una programmazione capace avere caratteristiche specifiche e distintive per ogni area di intervento. L’erogazione dei 2,4 miliardi di euro seguirà una precisa tabella di marcia per tutti gli Organismi Pagatori del Paese – ha concluso il deputato – e inciderà positivamente sul valore aggiunto dell’intero comparto agricolo, corrispondente a circa 37 miliardi di euro”.
Ott 29