Mercoledì 1 novembre 2023 alle 20:30 nella sala convegn di Palazzo Viceconte in via San Potito a Matera è in programma il “Concerto barocco napoletano” con musiche di Alessandro Scarlatti e Giovanni Battista Pergolesi eseguite dall’Orchestra Barocca del Festival Duni, Direttore e violino solista Francesco D’Orazio.
“L’Orchestra Barocca del Festival Duni è una degli organismi di punta prodotti dal Festival Duni, creata negli scorsi anni per l’esecuzione di opere inedite del compositore materano Egidio Duni, e quest’anno compie un salto di qualità affidata alla competente direzione del violinista virtuoso e specialista di musica barocca Francesco D’Orazio. Le composizioni di due protagonisti della cosiddetta “scuola napoletana” del Settecento, contemporanei quindi di Duni, dimostrano la versatilità dell’organismo che più avanti nella Stagione vedremo impegnato in un programma vivaldiano. Il Festival si pone dunque anche come eccellenza nella produzione di giovani talenti locali e non solo come convettore dei più grandi musicisti specialisti a livello internazionale” spiega Dinko Fabris, direttore artistico del festival Duni.
L’orchestra proporrà un “Concerto Barocco Napoletano” con musiche di Scarlatti e Pergolesi, un omaggio al prezioso e unico patrimonio della celebre “Scuola Musicale Napoletana”, quando Napoli era un grande capitale europea e forse “la” capitale della musica. I due compositori scelti divennero parte del mito stesso europeo della musica napoletana: Alessandro Scarlatti (1660-1725) in quanto primo dei compositori attivi a Napoli ad imporsi a livello europeo come il massimo operista vivente, e dopo di lui Giovan Battista Pergolesi (1710-1736), morto a soli 26 anni, come incarnazione di quel mito con composizioni ancora oggi considerate tra le più importanti di quel secolo.
FRANCESCO D’ORAZIO si è laureato in Lettere e diplomato in violino e viola. Il suo vasto repertorio, come solista e direttore, spazia dalla musica antica eseguita con strumenti originali alla musica classica, romantica e contemporanea. Numerosi compositori hanno scritto per lui: Ivan Fedele, Terry Riley, Michele dall’Ongaro, Michael Nyman, Fabio Vacchi, Luis De Pablo, Gilberto Bosco, Marco Betta. Ha tenuto concerti in tutta Europa, Nord e Sud America, Messico, Australia, Nuova Zelanda, Cina e Giappone esibendosi al Festival di Salisburgo, alla Royal Albert Hall, alla Philarmonie di Berlino, al Teatro alla Scala, al Teatro Colon di Buenos Aires e al Festival di Tanglewood. Ha effettuato registrazioni discografiche per Bis, Kairos, Decca, Hyperion, Stradivarius, Amadeus. Ha suonato con la London Symphony, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestra Filarmonica della Scala, la BBC Symphony Orchestra, i Berliner Symphoniker, la Shangai Philarmonic, la RAI di Torino, la Filarmonica di Nagoya, l’orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’Ensemble l’Astrée, l’Accademia Bizantina e l’Academia Montis Regalis diretto, tra gli altri, da Lorin Maazel, Hubert Soudant, Sakari Oramo, Pascal Rophé, Ingo Metzmacher, Luciano Berio. Nel 2010 ha ricevuto il Premio Abbiati della Critica Italiana come “Miglior Solista” dell’anno. Suona un violino di Giuseppe Guarneri “Comte de Cabriac” del 1711.
L’ORCHESTRA BAROCCA DEL FESTIVAL DUNI è stata creata nel 2019 per venire incontro all’esigenza di produrre concerti e spettacoli storicamente informati con un Ensemble specializzato di giovani talenti locali. L’esordio è avvenuto nell’ottobre 2019 con la prima esecuzione moderna dell’opera di Egidio Romualdo Duni “Le retour du village” (1756) allestita per la XX edizione del Festival Duni nel Teatro Comunale Guerrieri in occasione del convegno annuale della Società italiana di musicologia a Matera durante l’anno in cui la città è stata designata Capitale Culturale Europea. Da allora in ogni edizione l’Orchestra è stata impegnata in concerti e produzioni crescendo professionalmente. Per l’edizione 2023 l’insieme è guidato da Francesco d’Orazio.