Leonardo Pinto, Presidente Onorario dell’ANSB (Associazione Nuova Sanità e Benessere) in una nota sollecita un confronto pubblico con il candidato presidente della Regione Basilicata Angelo Chiorazzo. Di seguito la nota integrale.
Confronto pubblico con Candidato Presidente Regione Basilicata.
Egregio Dottore,
sono l’Avv.Leonardo Pinto, Presidente Onorario dell’ANSB (Associazione Nuova Sanità e Benessere), da sempre impegnato nel sociale e in attività culturali. Esercito la professione forense con Studio principale in Matera alla Via De Sariis n.24. Mi onoro di essere un lucano verace delle aree interne (sono nato a Stigliano); ho a cuore le sorti della Basilicata che non ho mai pensato diabbandonare. Infatti, dopo una breve permanenza da emigrato al nord, sono rientrato ed ho messo radici a Matera dove vivo da cinquant’anni.
L’ANSB ha, tra le sue finalità statutarie, la difesa del diritto alla salute e la tutela dell’ambiente. In considerazione di tali finalità, organizza -anche con altre associazioni- giornate di studio e convegni per approfondire le anzidette tematiche mediante analisi e proposte afferenti aspetti di attualità politica, sociale e sociologica. L’ultima iniziativa si è svolta sabato scorso 28 ottobre a Corleto Perticara,secondo il programma riportato nella locandina che allego.
Purtroppo non la conosco e questo non mi consente di contattarla direttamente, quindi lo devo fare necessariamente con la presente missiva, che affido agli organi di stampa ed ai social affinché ne possa venire a conoscenza.
Mi pare di capire che Lei e suoi sostenitori, in primis“Casa Comune”, sosteniate che la Sua candidatura -idonea per un cambiamento politico-amministrativo in melius- dovrebbe essere appoggiata soprattutto dalla società civile, di cui si ritiene espressione,oltre che da associazioniquali corpi intermedi tra le comunità e le istituzioni.Invero, c’è anche chi sostiene che la sua candidatura a Governatore della Basilicata sia funzionale o quanto meno favorisca la conferma del centrodestra alla guida della Regione.
Sebbene Lei non avesse mai partecipato (io sì) ai tavoli di ascolto delle associazioni laicali, per incanto è spuntato il Suo nominativo quale candidato Presidente alle prossime elezioni regionali proposto da “Casa Comune”-su indicazione del suo fan Lindo Monaco- associazione che si ispira, come noto, all’enciclica sociale “Rerum Novarum” di Papa Leone XIII.
Noi Lucani, purtroppo, siamo vittime di tante fregature politiche, quindi appare necessario capire -senza pregiudizi- se la proposta di Casa Comune, cioè la Sua candidatura a Governatore della Basilicata, sia in linea con la “Rerum Novarum” ovvero rappresenti una “ex antiquis sunt”.
Orbene, data la catastrofica (non è una esagerazione) situazione socio-economica esistente in Basilicata e l’insufficienza funzionale politica della coalizione di governo regionale di centrodestra, come tutti i Lucani avverto la necessità di un cambiamento. Per evitare di cambiare in peggio ovvero favorire con la Sua candidatura il non cambiamento, è necessario che Lei ci convinca a sostenerla. Per tale motivo,La invito a un confronto pubblico secondo modalità e mezzi che riterrà di suo gradimento ai quali, senza conoscerli, presto sin d’ora acquiescenza.
Se dovesse declinare l’invito, sarà così cortese da comunicarmelo in modo che l’opinione pubblica ne venga informata. Sono convinto che accetterà poiché sufficientemente preparato sulle varie problematiche che affliggono la Basilicata e sulle quali, quindi, non avrà difficoltà a confrontarsi con me. Se la sua cifra politica e il Suo programma convinceranno, oltre che sostenerla insieme all’ANSB e alle altre associazioni ad essa collegate,potrei addirittura chiederle di “arruolarmi” tra i suoi collaboratori, sempre che si tratti di “rerum novarum” e non di “ex antiquis sunt”(cioè cose vecchie già sperimentate con esiti negativi).
Come sa, un confronto pubblico èun bell’esempio di democrazia reale.
E’ ovvio che l’iniziativa del confronto potrà essere assunta anche dalle testate giornalistiche ed emittenti radio-televisivecui trasmetto la presente per darne notizia all’opinione pubblica.
Dott. Chiorazzo, attendo fiducioso.
Le chiedo cortesemente di rispondermi il più presto possibile: devo, mio malgrado, chiederLe di farlo non oltre otto giorni in quanto, in caso di non auspicato diniego o mancato riscontro, devo promuovere,insieme con amici e associazioni, opportune iniziative per conoscere, perché ci interessa, il suo pensiero e i suoi progetti su questioni di interesse pubblico; e ciò al fine di poter decidere eventualmente di sostenerLa o contrastar Laquale candidato Governatore della Basilicata.