Il Gratta e Vinci ha rivoluzionato il mondo delle lotterie, introducendo un elemento di immediatezza e sorpresa che ha catturato l’immaginazione di milioni di persone. Questo gioco, nato dalla creatività e dall’innovazione, si è rapidamente diffuso in tutto il mondo, diventando un fenomeno globale, portando moltissime persone a tentare la fortuna. Chiaramente parliamo di un gioco legato alla casistica (per comprendere le bassissime chance di vincita qui trovate tutte le probabilità)che sono chiaramente indicate su ogni biglietto, trasparenti per il giocatore e parte integrante dei tagliandi. Questo articolo esplora le radici del Gratta e Vinci il suo arrivo in Italia.
La nascita del Gratta e Vinci, una storia nata Oltreoceano
Si è solito pensare che il Gratta e Vinci sia un gioco puramente italiano, ma in realtà non è così. Infatti, la sua storia parte da molto lontano, precisamente dagli Stati Uniti degli anni ’70. È l’azienda Scientific Games Corporation ad avere la brillante idea di introdurre sul mercato un biglietto di lotteria istantanea, scoprendo la combinazione vincente direttamente grattando la superficie con una monetina.
Questa innovazione ha portato una ventata di freschezza nel settore delle lotterie, offrendo un’alternativa alle estrazioni tradizionali e un’esperienza di gioco unica. Ad oggi, infatti, parliamo di un gioco popolare e senza confini, grazie anche al web che ha lanciato la propria versione online, molto amata dagli utenti.
Il Gratta e Vinci sbarca in Italia
Quello che è avvenuto negli Stati Uniti ha un qualcosa di impressionante, al punto da attraversare l’oceano e arrivare fino ai confini italiani. Precisamente 20 anni dopo, il 21 Febbraio del 1994, l’Italia deciderà di introdurre anch’essa l’invenzione della Scientific Games Corporation, sotto gestione dell’AAMS, ovvero l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato. Inutile dire che fin dalla sua introduzione, il Gratta e Vinci ha vissuto un enorme successo che tutt’ora dura ancora nel tempo. Tutto ciò ha generato entrate significative per lo Stato e diventando un elemento fisso nella cultura popolare italiana.
I primi biglietti stampati avevano come gioco “La Fontana della Fortuna”, in cui l’obiettivo era quello di trovare più volte la Fontana di Trevi. La prima vincita avvenne l’8 aprile del 1994, a Lucca, in un bar di Piazza Napoleone. A vincere la somma una colf di 35 anni.
L’enorme successo spinse Rai Due, la seconda rete della televisione pubblica, a trasmettere un quiz telefonico quotidiano con Ilaria Moscato, la cui vincita consisteva in un pacco di biglietti da dover grattare. Dopo mesi di fama, “La Fontana della Fortuna” lasciò spazio a “La Fortuna col Mundial”, un biglietto che andasse a celebrare e sponsorizzare il mondiale che da lì a poco si sarebbe giocato a Usa ’94.
Gratta e Vinci anche online?
Inutile dire che l’enorme fama dei Gratta e Vinci è tutt’ora presente; infatti, non è raro trovare persone fuori ai bar e le tabaccherie intente a grattare alla ricerca di una vincita.Con il sopraggiungere della tecnologia, sempre più persone cominciarono a utilizzare i biglietti virtuali.
Questo ha fatto sì che ci fosse una forte rivoluzione del settore, traslando in piccola parte il mondo delle lotterie istantanee offline a quello online e di conseguenza la ricerca del popolare Gratta e Vinci anche sul web.