«Come è noto, la Femca Cisl in tempi non sospetti sollevò dubbi in merito alla sostenibilità economica del progetto droni a Stigliano, dubbi mai fugati e che oggi trovano puntuale conferma nelle dichiarazioni tardive di Total Italia». È quanto sostiene il segretario generale della Femca Cisl Basilicata Francesco Carella che confida in un concreto appoggio da parte della Regione Basilicata, e nella fattispecie dell’assessore Michele Casino, «per sollecitare le compagnie petrolifere che operano nella nostra regione ad essere responsabili nei confronti delle comunità e ad investire con convinzione e lungimiranza nelle attività non oil. Parliamo di un settore che è già una realtà e che altre regioni stanno abbracciando con forza, come dimostra il caso del progetto Hoop promosso a Mantova dalla Versalis, società del gruppo Eni, per il riciclo chimico delle plastiche. Non possiamo permetterci di restare indietro dopo tutto il contributo che abbiamo dato finora e continueremo a dare attraverso le estrazioni petrolifere. Riteniamo che sia fondamentale agire con decisione per stimolare il settore del non oil e per sviluppare una vera e propria filiera regionale di economia circolare ad elevata tecnologia. Pertanto, incoraggiamo Eni e Total ad esplorare tali possibilità come parte integrante del processo di diversificazione produttiva. La Femca rimane aperta al dialogo e alla collaborazione con tutte le parti coinvolte. Siamo disposti a lavorare insieme per il bene della nostra regione e per il futuro delle generazioni a venire. La Basilicata ha bisogno di un nuovo slancio economico e sociale, e noi siamo pronti a fare la nostra parte in questo processo».
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