Si comunica che l’ARDSU Basilicata, con la Delibera n.18 del 30.10.2023 ha approvato l’assestamento di bilancio 2023-2025 con il voto favorevole dell’intero consiglio (Prof.ssa Aurelia Sole – rappresentante dell’Università; dott. Francesco Nigro – consigliere di maggioranza e del Presidente Avv. Antonio Zottarelli), ad eccezione del consigliere Luca Smaldore – rappresentante studenti. L’atto finanziario mira principalmente a preservare il diritto allo studio (borse di studio, premi di laurea, contributi straordinari agli studenti, borse Erasmus, contributi per gli studenti con disabilità, contributi per visite didattiche, servizio mensa, servizio alloggi), in perfetta aderenza alla mission dell’Ente che si rammenta essere quella di garantire l’istruzione superiore agli studenti capaci e meritevoli anche se privi di mezzi.
Il voto non favorevole espresso dal consigliere Luca Smaldore, invero cela una richiesta di mancata previsione in bilancio di fondi destinati alla realizzazione di un podcast universitario, tema su cui il Consiglio aveva già affrontato nella seduta del “preconsiglio” tenutasi l’11.09.2023, al quale aveva partecipato lo stesso Smaldore, esprimendosi nel senso di approfondire la questione dal punto di vista normativo tenuto conto che l’attivazione del podcast – ad una prima lettura – sembra non essere in linea con le politiche miranti a sostenere il diritto allo studio e pertanto non finanziabile dall’Ente, non senza rimarcare, però, l’impossibilità oggettiva in sede di approvazione di assestamento di bilancio di compendiare nuovi capitoli di spesa applicando l’avanzo di amministrazione libero (pari a circa due milioni di euro) come prescritto tassativamente dalle norme di settore in materia (art. 4 D.lgs. 118/2011- artt. 187 e 193 TUEL).
Ciononostante il Consigliere ha ritenuto di sua sponte doveroso rendere partecipe l’opinione pubblica, attraverso i mezzi di stampa, di diverse problematiche che lo stesso asserisce “non affrontate dall’ARDSU” nell’interesse degli studenti, tra cui degna di puntuale riscontro è quella tacciata come: “La casa dello studente di Potenza sita in via dell’Ateneo Lucano – ha rimarcato Smaldore – è in uno stato fatiscente e insalubre. Le pareti interne degli alloggi presentano…..macchie di umidità, condense e muffa…” (fonte Basilicata 24ore edizione mercoledì 01.11.2023 pag. 11), trattasi di una criticità che va rubricata come mera illazione in quanto non corrisponde al vero piuttosto dettata da valutazioni affrettate del caso avallate da criteri di valutazione squisitamente soggettivi tanto è vero che il consigliere Smaldore ha richiesto ed ottenuto accesso alla residenza di Macchia Romana al Direttore Generale ARDSU dott.ssa Rosanna Gruosso la cui autorizzazione è stata rilasciata per il giorno 08.11.2023. Per completezza si sottolinea che siffatte criticità non sono mai state denunciate all’ARDSU.
In ogni caso giova evidenziare che i locali adibiti ad alloggio per gli studenti non presentano segni di condensa e di muffa, pertanto si respinge ogni addebito sull’argomento, prova ne è, da ultimo, il sopralluogo effettuato in data 02.11.2023, dai funzionari Ardsu agli atti dell’Ufficio, di cui si allega carteggio fotografico raffigurante lo stato dei luoghi, in pari data.
Per quanto riguarda l’atavica carenza di personale, si precisa che dopo vent’anni di precariato l’attuale governance ARDSU e Regione Basilicata, in discontinuità col passato, ha provveduto a stabilizzare gli storici Co.co.co. tutelando per la prima volta il diritto del lavoro, a differenza delle precedenti Amministrazioni regionali che non hanno mai dotato l’Ente di organico proprio (si sono susseguiti sempre precari e comandati), ragion per cui l’Ente non ha mai maturato la capacità assunzionale (il cd. turn over). In aggiunta a ciò l’attuale governance ha attuato politiche riguardanti il diritto dei lavoratori, introducendo per la prima volta nella storia dell’Ente (istituito nel 1997) il contratto decentrato.
Si contesta ogni accusa di chiusura della governance, avendo sempre manifestato apertura ad ogni confronto e dialogo nel rispetto della trasparenza amministrativa e politica, confermando anche per il presente e per il futuro la disponibilità alla leale collaborazione con il corpo degli studenti.