L’Arcidiocesi di Matera-Irsina e la Diocesi di Tricarico, in tutte le componenti e articolazioni ecclesiali, esprimono vicinanza solidale all’Arcivescovo Metropolita di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, Monsignor Salvatore Ligorio, a seguito di quanto accaduto nella mattinata di domenica 5 novembre a Potenza presso la Chiesa della Santissima Trinità in occasione della celebrazione eucaristica.
Siamo vicini con la preghiera e comprendiamo il dolore della famiglia di Elisa Claps perché è anche il nostro dramma e di quanti cercano la verità, la giustizia e rifuggono compromessi omertosi, ma l’affermazione di questo insopprimibile diritto non giustifica violenze di nessun tipo.
Siamo, però, profondamente colpiti dai gravi giudizi espressi nei confronti dell’Arcivescovo Ligorio che sappiamo uomo mite e seminatore di pace e fraternità.
Pertanto, fraternamente solidali con l’Arcivescovo Ligorio, riteniamo che, come ha indicato lo stesso Papa Francesco, sia compito della comunità cristiana elaborare proposte e percorsi di riconciliazione, di guarigione e di purificazione che trovino anche nella preghiera e soprattutto nell’Eucaristia il centro, la sorgente, lo stile e il vertice.
Ai cristiani e non ricordiamo che l’Eucaristia (la Messa) è per tutti, vivi e morti, l’espressione sacramentale più alta di rendimento di grazie a Dio e di suffragio, riparazione e riconciliazione. Solo la preghiera dell’Eucarestia e dell’adorazione eucaristica sono medicina per tutti.