Ital Uil: si intensifica l’impegno per aiutare le persone a superare lo smarrimento. Di seguito la nota integrale.
Prepararsi ed aggiornarsi sui continui cambiamenti normativi in materia previdenziale, di sicurezza, welfare, immigrazione in modo da assolvere al meglio alle prestazioni del Patronato al servizio delle persone. E’ lo scopo del corso regionale Inail e Immigrazione “InForma per il futuro” per gli operatori del Patronato Ital Uil cominciato oggi a Rifreddo (Giubileo Hotel) che si concluderà domani. In Basilicata Ital può contare su 30 uffici comunali e una ventina di uffici zonali presenti capillarmente sull’intero territorio regionale con una sessantina di funzionari ed operatori impegnati a dare risposte quanto più esaurienti e rapide possibili.
Per Vincenzo Tortorelli, segretario regionale Uil, il Patronato “è lo strumento essenziale per assolvere alla missione di “sindacato delle persone” con la realizzazione di “Casa Uil” in piccoli e grandi centri (ultima quella di Matera) anche per superare lacune nel welfare istituzionale. “Chi si rivolge all’Ital deve sapere che, una volta entrato nelle nostre sedi – aggiunge – dovrà uscirne con la pratica avviata alla soluzione. Stiamo parlando di situazioni drammatiche perché, purtroppo, tanti incidenti, se non sono mortali, lasciano comunque invalidità gravi e trasformano la vita delle persone coinvolte. È nostro dovere, per il ruolo sociale che ricopriamo, farci carico di queste vicende: nulla, più di tali situazioni, richiede un percorso di solidarietà diffusa che deve necessariamente generare sintesi e sinergie per il bene delle persone”. Il presidente nazionale Ital Giuliano Zingani (presente al seminario con gli esperti del Patronato Piero Bombardieri, Maura Tabacco, i dirigenti regionali Anna Lauria e Peppino Pietrantuono) ha illustrato l’ultima iniziativa:”100 per cento sostegno: sportello incidenti sul lavoro”. “L’obiettivo – spiega – è quello di offrire assistenza e tutela sia alle lavoratrici e ai lavoratori che hanno subito un incidente sia, nei casi drammatici di morti sul lavoro, ai familiari delle vittime, garantendo l’assistenza dei medici competenti, degli avvocati, anche di quelli penalisti e, persino, degli psicologi. Grazie alla nostra radicata presenza sul territorio, vogliamo costruire una rete capillare di assistenza, per tutti i lavoratori e le loro famiglie che sono colpiti da un grave evento infortunistico. Un’iniziativa che si affianca concretamente alla grande Campagna della Uil, “Zero morti sul lavoro”, che ha avuto il grande merito di riportare l’attenzione su questa piaga sociale del nostro Paese”. Per Zingani “il tema previdenza suscita sempre grande attenzione e genera preoccupazioni e critiche. L’idea di una profonda e strutturale revisione della riforma Fornero continua a non essere praticata. Pertanto, di anno in anno, possono cambiare le condizioni per accedere alla pensione. È ciò che sta accadendo anche quest’anno. La manovra economica varata dal Governo, al momento, sembra aver peggiorato alcuni percorsi. Questo è uno dei motivi che ha indotto la Uil e la Cgil a indire una mobilitazione con sciopero”. L’impegno di Ital e Uil – è stato sottolineato – sarà intensificato in questo ultimo scorcio dell’anno per aiutare le persone a superare lo smarrimento dovuto principalmente ai continui provvedimenti in materia di pensione e di servizi del welfare.