Carla Latorre, co-fondatrice di Gutta e presidente di MetaTeatro APS, ha inviato una nota sull’imminente avvio dei lavori di riqualificazione del Teatro Duni e sulla carenza di contenitori teatrali nella città di Matera. Di seguito la nota integrale.
Oggi fare Teatro in città, una città che vanta nel suo curriculum il ruolo di “Capitale europea della Cultura”, è un’ardua impresa. Servono contenitori. Contenitori adeguati ed anche economicamente sostenibili. Una produzione teatrale ha dei costi rilevanti che dovrebbero necessariamente gravare sulle tasche degli spettatori. Ma questo renderebbe il Teatro, che già versa in una situazione, ahimé, che possiamo definire “complicata”, inaccessibile ai più.
Per questo accogliamo con immensa gioia la notizia dell’avvio quasi imminente dei lavori di restauro del Teatro Duni, nella speranza che Matera possa finalmente avere quel contenitore degno di essere definito “teatro”. E che sia, perché no, anche uno spazio laboratoriale.
In qualità di presidente di MetaTeatro e cofondatrice di Gutta srls, rilancio la proposta fatta al tempo della nascita di MetaTeatro di creare spazi che possano godere di una gestione partecipata, in cui tutti gli operatori teatrali possano fruire dei pochi spazi che la città offre. A giugno 2021 MetaTeatro consegnò nelle mani del Sindaco una richiesta di gestione partecipata del Teatro Quaroni. La stessa richiesta si potrebbe estendere per altri spazi, l’importante è che si cominci a lavorare, insieme, verso nuovi percorsi mai battuti prima.
Colgo l’occasione per invitare l’Amministrazione a fare una ricognizione di altri possibili contenitori che possano cambiare la loro destinazione originaria e adeguarsi ad un uso prettamente teatrale.
Matera è una città che non ha bisogno di presentazioni per la sua carriera cinematografica, ma che, d’altro canto, ha grosse lacune dal punto di vista teatrale.
Concludo augurando buon lavoro a chi si impegnerà per la realizzazione e per la restituzione alla città di questo bellissimo Teatro, citando Paolo Grassi: “Il Teatro è un diritto e un dovere per tutti. La città ha bisogno del Teatro. Il Teatro ha bisogno dei cittadini”.