Donare un farmaco per attivare una catena di solidarietà che arrivi ovunque, soprattutto in quei luoghi adibiti alla tutela dei bambini. Riparte dal 17 al 24 novembre la campagna di solidarietà “In farmacia per i bambini”, giunta alla sua undicesima edizione e voluta dalla Fondazione Francesca Rava che si dedica all’aiuto concreto per l’infanzia e l’adolescenza in condizioni di disagio oltre che alle mamme e alle donne fragili. La fondazione porta avanti progetti di aiuto immediato e di empowerment per i minori in condizione di disagio e povertà sanitaria, contribuendo al raggiungimento dei Sustainable Development Goals dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (UNSDG).
L’iniziativa “In farmacia per i bambini”, mira a raccogliere farmaci e prodotti pediatrici per i bambini che vivono in case famiglia, comunità per minori, centri di accoglienza, ospedali dislocato in Ucraina e all’ospedale Saint Damien di Haiti. Quarantamila in tutto i bimbi a cui vengono destinati annualmente prodotti regalati dalla solidarietà dei cittadini.
Le giornate di solidarietà si svolgeranno anche in Basilicata dove è in primo piano l’attività di collaborazione di Federfarma ed il sostegno alla Fondazione grazie alla erogazione liberale da parte delle farmacie dislocate sul territorio e presso cui sarà possibile acquistare e donare prodotti per l’infanzia, presìdi e farmaci.
Le farmacie interessate a Potenza sono Caputi, Figliola, Perri e Farmacia San Gerardo. In provincia invece aderiscono Farmacia Albricci di Rivello, Farmacia Brando e Farmacia Santa Chiara di Maratea, Farmacia Colangelo di Lagonegro, Farmacia del Gufo Reale di Lavello, Farmacia Mele di Senise, Farmacia Pastore di Brienza.
A Matera aderisce la Farmacia Guerricchio mentre in provincia la Farmacia Calvello di Irsina, la Farmacia del Benessere di Ferrandina, la Farmacia Pellicano di Rotondella.
Il Presidente di Federfarma Basilicata Antonio Guerricchio plaude a questa iniziativa che, “attraverso i cittadini di buon cuore, vede emergere una grande umanità e solidarietà nei confronti di chi ha poco. In tale iniziativa, inoltre, vengono messi in primo piano i diritti dei bambini che rispecchiano il diritto alla salute e ad avere parità di trattamento nella fornitura di farmaci e prestazioni sanitarie”.