Una giornata di allenamento speciale per gli atleti della Asd Power Sport Basilicata nei locali della parrocchia di San Giuseppe Artigiano a Matera. Nel week end appena trascorso, infatti, ad allenarsi assieme ai lucani del calcio balilla paralimpico una gradita sorpresa, la partecipazione alle sessioni di allenamento del campione del mondo di doppio 2022, Daniele Riga.
L’atleta paralimpico, della società Asd ADR Il Calcio Balilla di Pescara, ha raggiunto i suoi amici e colleghi per delle sessioni di training speciali, per poter aumentare il livello dell’allenamento della squadra lucana e migliorare i percorsi agonistici che l’Asd Power Sport Basilicata sta intraprendendo nel corso degli anni, grazie all’impegno, al reclutamento e all’allenamento sempre più costante. Tra le altre, infatti, è grazie alla disponibilità dei locali della parrocchia di San Giuseppe Artigiano, messi a disposizione dal parroco don Nicola Gurrado e dal Centro Sportivo Italiano di Matera, che l’associazione riesce sempre più spesso a riunirsi, provenendo da diversi paesi lucani, e perfezionare il gioco e migliorare i risultati con il Campionato Italiano del 1,2 e 3 dicembre a Messina nel mirino.
La Power Sport Basilicata, in attività dal 2019 con la propria federazione, la FPICB (Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla), da circa due anni collabora anche con il Centro Sportivo Italiano di Matera. L’attività è nata dalla passione di Teresa Franco, divenuta prima allenatore e istruttore della disciplina e poi presidente della sua società ed ora Consigliere Federale della FPICB. “La passione per questa disciplina è nata quasi per caso. Ho seguito un corso per allenatori tenuto da Francesco Bonanno, grande e pluripremiato atleta di questa disciplina e attuale presidente della FPICB, e le sue qualità mi hanno fatto innamorare di questo sport, anche per il suo fine umano – spiega la presidente di Power Sport Basilicata, Teresa Franco –. Poi il movimento ha iniziato il suo percorso di crescita, favorito dalle tante manifestazioni alle quali abbiamo partecipato e nelle quali abbiamo portato la nostra disciplina e i nostri campi da gioco, un po’ diversi dai classici biliardini. Nel 2021 abbiamo organizzato il Campionato Italiano di Calcio Balilla Paralimpico a Policoro e quella è stata una ulteriore iniezione di fiducia e attrattore di interesse per questa disciplina. Una crescita che ha anche portato il nostro Orlando Festa alla sua prima convocazione in Nazionale Italiana lo scorso agosto – continua Teresa Franco –. Una grande soddisfazione per tutto il nostro team di lavoro”.
Attualmente l’Asd Power Sport Basilicata conta su 6 atleti agonisti e diversi altri atleti che si stanno avvicinando alla disciplina; vanta 4 partecipazioni alle competizioni nazionali, con già Messina nel mirino, dove si disputerà in tre giorni, sia il concentramento del Campionato italiano, che la Coppa Italia di specialità e la Supercoppa Italiana. L’appuntamento con Daniele Riga è stato propedeutico alla preparazione degli eventi nazionali. Il Campiona del Mondo 2022 in doppio ha portato a Matera la sua esperienza. “Cosa posso dare io ai miei colleghi? Beh probabilmente la mia esperienza a livello nazionale e internazionale, soprattutto a livello emotivo. Il nostro è uno sport dove le decisioni vengono prese in poche frazioni di secondo e la gestione dell’emotività è uno degli aspetti più importanti – spiega Daniele Riga –. Sicuramente posso dare dei suggerimenti sulla gestione del campo e dei suoi spazi e, infine, la voglia di allenarsi e migliorarsi per raggiungere i migliori traguardi possibili”. Come è nata la sua passiona per il Calcio Balilla? “Un Babbo Natale mi portò ad 8 anni un piccolo calcio balilla con cui ho iniziato a giocare, per poi come spesso accade ai bambini, metterlo da parte per altri itneressi. Dopo un incidente che non mi ha permesso di continuare le mie attività sportive ho ripreso le stecche tra le mani ed è stato come ritornare indietro – conclude il campione del Mondo, Riga –. Ho riscoperto la bellezza di questo sport e la possibilità di praticarlo in carrozzella è perfetto per continuare a sentirsi in agonismo e battersi in campo”.