Come annunciato nei giorni scorsi dal sindaco Domenico Bennardi, ieri (15 novembre) è stata indetta la gara con procedura negoziata telematica per i lavori di recupero e restauro del cineteatro “Duni”, che in base al nuovo Codice degli appalti prevede l’invito di un minimo di dieci operatori. Il criterio dell’aggiudicazione sarà quello del minor prezzo, con esclusione delle offerte anomale, in modo da garantire all’ente la sostenibilità economica dell’offerta stessa. L’aggiudicazione è prevista per la fine di novembre, seguita dall’immediato avvio dei lavori che, in base al cronoprogramma definito, dovrebbero concludersi in 13 mesi, quindi tra la fine del 2024 e gli inizi del 2025. Lo scorso 5 maggio, la Regione Basilicata ha approvato la scheda operativa aggiornata, con nuove risorse e l’adeguamento del finanziamento sull’importo complessivo dell’operazione, che da 4,5 è passato a 7,5 milioni. La nuova scheda definisce anche il cronoprogramma dei vari finanziamenti, ovvero 2 milioni su fondi Po-Fesr 2014-2020 ed i restanti 5,5 milioni sul Piano operativo complementare 2014-2020 (Poc), che si aggiungono ai circa 2,5 già investiti per l’acquisto dell’immobile. Il maggiore importo rimodulato dalla Regione, servirà per l’acquisizione di alcuni immobili confinanti con il teatro, oltre a far fronte all’incremento dei prezzi fissato nel tariffario 2023. Dopo la verifica di validazione, il progetto definitivo per la ristrutturazione del teatro è stato approvato il 1 agosto dal consiglio comunale. In pochi giorni il team di progettisti ha trasmesso il documento esecutivo alla società “Conteco Check” per la prescritta verifica. Il teatro è soggetto al vincolo di bene culturale, e si trova attualmente in uno stato conservativo pessimo. Sebbene l’immobile sia certamente di elevato pregio architettonico e presenti finiture di ottima fattura, tutte le componenti necessitano di interventi di recupero per tornare agli originari splendori. In particolare, occorrono interventi per adeguare l’immobile alle nuove normative in materia di sicurezza strutturale, antincendio, sicurezza in genere, nonché l’ammodernamento delle strumentazioni esistenti al fine di adattare l’edificio, utilizzato in passato quasi esclusivamente come cinema, a luogo per arti performative. Inoltre, data la carenza di spazi per servizi agli attori e agli spettatori, si è reso necessario acquisire ulteriori spazi e locali adiacenti, in modo da dare organicità all’impianto. «A breve potremo vedere finalmente i cantieri nel cineteatro Duni -commenta il sindaco Bennardi- un’opera strategica e tanto attesa dalla città, che ormai vive prevalentemente di turismo e cultura, quindi ha vitale bisogno di contenitori qualificati e centrali come lo storico teatro ideato da Ettore Stella. Ci auguriamo che il cronoprogramma non subisca intoppi -conclude il sindaco- e si possa procedere con l’inaugurazione fra poco più di 13 mesi. Ringrazio gli uffici per il grande sforzo compiuto e per quanto ancora dovranno fare, al fine di portare a compimento questo importante appalto».
Nov 16