Stellantis-indotto Melfi, sindacati Uil e Uilm: annunciato cronoprogramma azioni dell’area di crisi complessa.
Si è tenuto oggi pomeriggio, presso la Regione Basilicata, come da noi richiesto, un incontro per conoscere lo stato di avanzamento delle politiche di sostegno al settore dell’automotive che la Regione Basilicata sta mettendo in campo.
Nell’incontro, presieduto dal Presidente Bardi e in video conferenza dai dirigenti del Mimit, è stato ufficializzato che nella giornata odierna si è concluso l’iter tecnico dei bandi di area di crisi complessa e che nei prossimi dieci giorni avranno la firma dei Ministri e del Presidente della Regione Basilicata e che nel mese di gennaio potranno essere operativi, ricordando che il primo stanziamento è di 20 milioni di euro per la riconversione e per la riqualificazione industriale e dei lavoratori attraverso un piano di formazione specifico.
Inoltre da subito saranno operativi gli ammortizzatori sociali in deroga sempre previsti dalla misura in essere.
Il presidente Bardi ha confermato che continuano le interlocuzioni con Stellantis al fine di definire un accordo di compensazione energetica per rendere il territorio di Melfi sempre più competitivo.
Come UIL e UILM abbiamo preso atto degli sforzi fatti fino ad oggi, al fine di poter garantire strumenti che vanno nella direzione di rendere il nostro territorio competitivo anche attraverso ulteriori bandi che potranno sostenere da un lato la eventuale riconversione delle aziende ma anche e soprattutto attraverso nuovi investimenti, che riteniamo assolutamente necessari, per salvaguardare i livelli occupazionali ed il lavoro; tutto ciò potrà essere realizzato anche grazie all’utilizzo di ammortizzatori sociali in deroga, inseriti all’interno dell’area di crisi complessa, perché riteniamo indispensabile altresì “legare” i lavoratori alle attività esistenti e a quelle future.
Infine abbiamo incalzato e richiesto nuovamente al governatore Bardi che, relativamente al paventato accordo sulla transizione, più volte annunciato dal ministro, ci sia il coinvolgimento attivo e fattivo delle Organizzazioni Sindacali, sia nelle interlocuzioni con Stellantis ma più complessivamente nel raggiungimento dell’accordo circa la transizione che possa garantire il futuro del settore dell’automotive in Italia.
Come UIL e UILM riteniamo che il lavoro fin qui svolto e le condizioni createsi siano elementi fondamentali per rendere esigibile ciò che da tempo noi sosteniamo attraverso il patto di Melfi.