Martedì 21 novembre 2023 alle ore 10 nella chiesa di San Giuseppe lavoratore a Pisticci Scalo è in programma la giornata dell’albero.
Di seguito i particolari.
Ci apprestiamo a celebrare la festa degli alberi. Il loro fondamentale ruolo qual’è? Ci donano aria pulita e assorbono CO2 contrastando gli effetti della crisi climatica, ci aiutano a prevenire il dissesto idrogeologico e a mitigare il fenomeno della desertificazione, sono fondamentali per salvaguardare la biodiversità e gli equilibri del nostro Pianeta. Gli alberi ci danno tanto. Adesso tocca a noi! Senza gli alberi, la vita sulla Terra sarebbe impossibile. Con la pubblicazione dell’esortazione apostolica “Laudate Deum” Papa Francesco ritorna su uno dei temi centrali del suo pontificato – la cura della casa comune, a cui otto anni fa era stata dedicata l’enciclica Laudato si’ – perché è profondamente preoccupato per l’insufficienza degli sforzi fin qui compiuti, soprattutto per quanto riguarda i cambiamenti climatici. All’origine di questo testo vi è l’intenzione di sollecitare con forza quanti prenderanno parte alla COP28 di Dubai (30 novembre – 12 dicembre 2023) a mettere da parte le modeste aspettative su questo appuntamento internazionale e le logiche dettate dagli interessi di parte, per lavorare affinché possa essere un vero punto di svolta nel perseguire il bene di tutta l’umanità. Nel nostro piccolo, cerchiamo di sensibilizzare i ragazzi e i giovani nell’essere protagonisti attivi della cura e della custodia della casa comune, a partire dal luogo che ci circonda sotto casa. Il sottotitolo: rispetta la natura e la natura ti rispetterà ha una valenza molto significativa che non è il semplice gesto di piantumare un albero ma quanto tempo dedico e quanta cura impiego affinché quall’albero possa crescere sano e non solo portare frutti ma contribuire a dare altro bene. La sintesi a mio avviso, dell’Esortazione apostolica LD si concentra al n.3 quando i vescovi degli Stati Uniti hanno espresso molto bene il senso sociale della preoccupazione per il cambiamento climatico, che va oltre un approccio meramente ecologico, perché <la nostra cura per l’altro e la nostra cura per la terra sono intimamente legate>. Il papa nell’enciclica Laudato Si’ al n. 179 ci richiama ad una responsabilità di dovere e di cooperazione con le Istituzioni: <se i cittadini non controllano il potere politico – nazionale, regionale e municipale – neppure è possibile un contrasto dei danni ambientali>. … Non ci viene chiesto nulla di più che una certa responsabilità per l’eredità che lasceremo dietro di noi dopo il nostro passaggio da questo mondo. … “Tutto è collegato” e “nessuno si salva da solo” (LD 18-19). Con questa celebrazione lanciamo un appello programmando nuovi progetti: come ad esempio, piantare nuovi alberi a distanza di quasi due anni dall’incendio doloso nel territorio pisticcese, per riqualificare aree degradate, per fare più belle, verdi e vivibili le nostre città e i nostri territori.