È uscito “Materia Memoria”, la nuova silloge poetica di Sergio Ragone pubblicata per i tipi di Eretica Edizioni. Il volume, il tredicesimo a firma dell’autore, è disponibile in tutte le librerie, sul sito della casa editrice, Amazon e sui principali marketplace del settore.
“Materia Memoria” è una raccolta di quaranta poesie straordinarie che esplorano la complessa interconnessione tra la memoria umana e la materia che ci circonda. L’autore guida il lettore in un viaggio attraverso un mondo in cui le parole si trasformano in pietre preziose, i ricordi diventano paesaggi e ogni oggetto prende vita come custode di storie passate. Queste poesie toccano il cuore dell’animo umano, esplorando il dolore e la speranza, la fragilità e la solidità, e rivelando la bellezza nascosta nell’interazione tra memoria e materia.
Nella raccolta poetica “Materia Memoria” emerge un mondo in cui i confini tra la memoria e la materia si fondono, dando vita a una danza evocativa di luoghi, sentimenti, dolori e speranze. Le quaranta poesie si intrecciano magistralmente per esplorare il delicato equilibrio tra la fragilità della memoria e la solidità della materia. Attraverso i versi l’autore sonda le profondità dell’animo umano, dipingendo le memorie come grotte che si formano con il passare del tempo. La memoria si trasforma in una “materia”, un luogo in cui l’esperienza si stratifica, diventando parte della nostra essenza. Le poesie ci guidano attraverso questa terra di ricordi, in cui l’eco dei sentimenti passati risuona ancora vibrante. La materia stessa diviene un veicolo per la memoria, un legame tangibile con il passato. La pietra racconta storie antiche, il vento trae con sé le risate condivise e il suolo conserva le radici delle esperienze. Ogni oggetto si carica di significato, diventando un archivio vivente di emozioni. Nel corso della silloge, emergono anche i dolori e le speranze intrecciati con la materia e la memoria. Le ferite passate lasciano cicatrici profonde, testimoni silenti delle battaglie interiori. Tuttavia, anche la speranza fiorisce, come un seme che trova radici nelle pieghe della nostra storia. Le poesie ci guidano attraverso il viaggio umano di trasformare il dolore in crescita e di custodire la speranza come un tesoro prezioso.
In “Materia Memoria”, la parola diventa un ponte tra il visibile e l’invisibile, il tangibile e l’intangibile. L’autore dissolve i confini tra questi due mondi, rivelando come la memoria possa essere una forma di materia e la materia possa custodire la nostra memoria. Le poesie si susseguono come capitoli di un unico racconto, dipingendo un quadro affascinante delle interconnessioni tra il passato, il presente e il futuro.