Tartufo, Di Sanzo: “Mentre in altri luoghi della Basilicata si parla di prospettive future di sviluppo, nell’area del Serrapotamo sono già realtà”. Di seguito la nota integrale inviata da Giovanna Di Sanzo, consigliere provinciale Potenza
Le dichiarazioni rilasciate dall’assessore Galella (” ……. Non c’è nessun evento del tartufo dall’Umbria in giù…….” ) mortificano il lavoro fatto da vent’anni a questa parte a favore della valorizzazione del tartufo bianco nella valle del Serrapotamo. Sono parole che destano sconcerto.
Per quanto sia apprezzabile la creazione del forum a Potenza voluto dall’assessore, dove oltretutto la nostra associazione, denominata “tartufai del Serrapotamo” ha partecipato esponendo il pregiato tartufo bianco che nasce spontaneo nei Boschi del Serrapotamo in grande quantità, è altrettanto demotivante e pretestuoso apprendere una dichiarazione di questo tipo rilasciata proprio dall’assessore all’agricoltura della Regione Basilicata. Corre l’obbligo da parte mia ricordare che già dagli inizi del 2000 è partita la forte volontà di valorizzare e promuovere il tartufo. Un percorso chiaro e ben delineato che nel corso degli anni ha preso forma consentendo di raggiungere risultati straordinari che sono la prova di un serrato lavoro portato avanti da parte delle amministrazioni comunali in concerto con i cercatori, con l’Alsia, il GAL e la Regione Basilicata stessa.
Il tartufo bianco è prodotto PAT del Comune di Carbone, il quale già nel 2017 aderì all’associazione nazionale Città del Tartufo. Da giugno 2023, con grande orgoglio facciamo parte della guida nazionale denominata “L’Italia del Tartufo. Città, paesi e territori: la guida 2023-2024′ di Typimedia Editore, presentata al Senato della Repubblica dal senatore Gianmarco Centinaio. A tale evento partecipai io stessa con i Sindaci di Carbone e Marsicovetere. E proprio nella guida nazionale che è indicata la nostra mostra-mercato, la quale lo scorso 31 ottobre e 1 novembre ha raggiunto la sedicesima edizione, dove ha preso parte il Presidente Bardi, l’assessore Latronico e il già assessore all’agricoltura Cupparo. L’evento non solo è stato attenzionato da tutta la stampa regionale, in particolare dalla RAI, è approdato anche al TG5!
Forse tra tutti, il più importante risultato raggiunto è rappresentato dalla costituzione dell’associazione “tartufai del Serrapotamo” avvenuta nel marzo 2023. L’importanza di questa realtà associativa è determinata dalla partecipazione di ben 7 Comuni dell’area che hanno aderito insieme ai loro tartufai. Ciò che ha animato la costituzione di detta associazione è stato il bisogno di fare RETE tra i territori, i cercatori, le amministrazioni mettendo a sistema le risorse umane ed economiche, tese a portare avanti un lavoro duro ma sinergico che ha visto la collaborazione delle istituzioni a tutti i livelli.
Quanto a ciò che è stato fatto dalla Regione Basilicata in questi anni, ritengo che non debba essere io a difendere il lavoro degli assessori che si sono succeduti a capo del Dipartimento Politiche Agricole, bensì vi è una storia ben consolidata di azioni concrete, atti, determine e delibere aventi come unico indirizzo la promozione e la valorizzazione del tartufo sull’intero territorio regionale.
Noi continueremo a lavorare convintamente a favore del tartufo bianco e, mentre in altri luoghi della Basilicata si parla di prospettive future di sviluppo, nell’area del Serrapotamo sono già realtà!