“Mentre il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi prepara il campo alla prossima campagna elettorale impegnando risorse pubbliche in spot propagandistici, la Basilicata va a rotoli”.
Lo afferma il segretario generale dello Spi Cgil Basilica, Angelo Summa. “Chi dispone delle risorse pubbliche – prosegue – dovrebbe investirle in maniera oculata, per il bene e la salvaguardia dei diritti di tutti i cittadini, ma soprattutto nel rispetto delle norme che sovraintendono la spesa pubblica e nell’interesse generale. Invece, ancora una volta, siamo costretti ad assistere a uno sperpero del denaro pubblico in campagne di promozione che hanno poco a che fare con la promozione del territorio e del turismo. Piuttosto – aggiunge – sembrerebbe una propaganda personale, utilizzando risorse pubbliche. Da quanto emerge a mezzo stampa si utilizzerebbero circa 2 milioni di euro per autopromozione, con campagne mediatiche farlocche utili solo a distorcere la narrazione della realtà. Un atteggiamento al limite della legittimità, rispetto al quale sembrerebbe che la Corte dei conti stia già vagliando gli atti. E tutto questo a discapito dei cittadini e senza tenere conto dei disagi sociali che si continuano a vivere in Basilicata. La Regione non affronta il dramma della povertà, sempre più crescente, e non assegna ai comuni le risorse aggiuntive per fronteggiare questa drammatica situazione”.
Per Summa “va peggio nella sanità. Ai lucani viene negato il diritto alla salute. Basti pensare che non è stata programmata nessuna campagna vaccinale, né antinfluenzale né anti-Covid. E dopo le bocciature in ambito sanitario della Basilicata da parte di Agenas e delle altre classifiche nazionali – conclude Summa- arrivano anche i dati di Meridiano Sanità 2023. Nei report presentati la Basilicata risulta in ritardo sulle campagne vaccinali, la mobilità passiva è al 20 per cento e siamo all’ultimo posto per efficacia, efficienza ed appropriatezza dell’offerta sanitaria”.
Nov 22