Lo scorso fine settimana, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Potenza e quelli delle Stazioni Carabinieri di Baragiano e Picerno hanno sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria un 51enne di Baragiano per incendio aggravato.
Nello specifico, a seguito di richiesta di ausilio giunta alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Potenza da un anziano di Baragiano il quale riferiva che il figlio aveva appiccato il fuoco alla sua autovettura, i militari dell’Arma si portavano presso l’abitazione del richiedente ove notavano effettivamente la Fiat Panda dell’anziano avvolta dalle fiamme le quali, nel frattempo, si erano propagate al capannone ove era parcheggiato il veicolo. Una prima ispezione dei luoghi permetteva, inoltre, di riscontrare come l’autore del gesto, individuato nel figlio 51enne della vittima, avesse cosparso di liquido infiammabile anche la porta d’ingresso dell’appartamento del padre.
I Carabinieri, dopo aver scongiurato che le fiamme si propagassero oltremodo anche grazie l’intervento dei Vigili del Fuoco ed essersi sincerati dello stato di salute dell’anziano, si ponevano alle ricerche del figlio, nel frattempo datosi alla fuga e scovato nei pressi del proprio domicilio. Attesa la gravità del reato, la possibilità che potesse compiere altre azioni delittuose nonché darsi alla fuga, il 51enne veniva sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria e condotto al carcere di Potenza ove tuttora si trova a seguito della convalida del fermo da parte dell’Autorità Giudiziaria potentina.
Anche in questo caso il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari e basato su imputazioni provvisorie, per cui vige il principio d’innocenza fino ad intervenuta sentenza di condanna definitiva.
Uomo di 63 anni arrestato dai Carabinieri a Picerno per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri alle dipendenze della Compagnia di Potenza hanno arrestato in flagranza di reato un 63enne di Picerno per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, la notte di sabato scorso, i Carabinieri della Stazione di Picerno, impegnati in uno specifico servizio di controllo del territorio predisposto anche per rafforzare l’azione di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato il 63enne nei pressi della sua abitazione il quale, alla vista dei militari dell’Arma, ha assunto un atteggiamento sospetto quasi come se non volesse farsi notare. I militari dell’Arma hanno pertanto deciso di effettuare un controllo sulla sua persona e all’interno della sua abitazione dove hanno trovato poco più di 28 grammi di hashish, la somma contante di 165 €uro, un bilancino elettronico di precisione e materiale per il confezionamento.
A conclusione della perquisizione, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Potenza. A seguito di convalida da parte del GIP del locale Tribunale, il 63enne è stato ristretto ai domiciliari presso la sua abitazione mentre lo stupefacente e il danaro contante sono stati sottoposti a sequestro.
Il procedimento penale è tuttora nella fase delle indagini preliminari e basato su imputazioni provvisorie, per cui vige il principio d’innocenza a carico dell’uomo fino ad intervenuta sentenza di condanna definitiva.
L’attività posta in essere dai Carabinieri della Stazione di Picerno rientra negli specifici servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, tesi a prevenire e reprimere la commissione di reati in generale e, nel caso specifico, quelli in materia di droga.