“A che punto è l’iter istitutivo dell’Area Marina Protetta “Costa di Maratea”? Pare che a gennaio 2023 ISPRA abbia consegnato il Report sugli studi scientifici condotti fin dal 2019, che costituisce il documento fondamentale per procedere alla discussione sul territorio e alla zonizzazione dell’Area Protetta Marina di Maratea. Il Report alla data odierna non è ancora stato reso pubblico”. E’ quanto dichiara il Consigliere regionale del PD, Roberto Cifarelli che al riguardo ha presentato una interrogazione consiliare.
Inoltre nella interrogazione viene chiesto al Presidente della Giunta regionale e all’Assessore all’Ambiente quali gli atti e/o i provvedimenti e quali interlocuzioni sono intercorse con il Ministero dell’Ambiente orientati alla istituzione, in tempi rapidi e nel rispetto della legislazione vigente, dell’Area Marina Protetta “Costa di Maratea”, continua il Consigliere PD.
Le opportunità circa istituzione dell’Area Marina Protetta di Maratea sono state approfondite in un incontro tenuto sabato scorso dal circolo PD di Maratea dove è emerso che l’AMP, prevista fin dal 1991, non solo può rafforzare la vocazione turistica del territorio e costituire un presidio contro le illegalità, ma può anche rappresentare uno strumento fondamentale per affrontare le tematiche dell’assetto del territorio e del rischio idrogeologico. L’Area Marina Protetta sarebbe un catalizzatore di nuove opportunità e risorse per il territorio attraverso il finanziamento di interventi finalizzati alla mitigazione dei rischi e all’adattamento a quei cambiamenti climatici i cui effetti stanno mettendo a dura prova il territorio di Maratea.
“Da troppo tempo ormai si discute dell’istituzione dell’Area Marina Protetta di Maratea, conclude Roberto Cifarelli, ed è arrivato il momento di dare un impulso decisivo all’iter attraverso una discussione concreta sia sulla perimetrazione che sulla zonizzazione, coinvolgendo nella condivisione le associazioni ambientaliste del territorio, le Istituzioni locali, i cittadini e le forze sociali ed imprenditoriali portano per rafforzare e valorizzare il patrimonio ambientale dell’intera area interessata e ridare slancio ad un territorio dalle enormi potenzialità”.