TRS Tyres Recycling Sud, in collaborazione con la start-up innovativa Rub-Lab e la società consortile Ecopneus, principale operatore in Italia nel recupero degli Pneumatici Fuori Uso, ha inaugurato oggi presso il presso il proprio stabilimento di Balvano (PZ) un nuovo tratto di asfalto realizzato utilizzando polverino di gomma ricavato da Pneumatici Fuori Uso (PFU). Questo progetto, parte dell’iniziativa Rubberap, segna un passo avanti significativo nell’innovazione e nell’uso sostenibile delle risorse.
L’impiego di questa soluzione, frutto di ricerca scientifica avanzata, promette infatti sicurezza, sostenibilità ambientale e prestazioni meccaniche ottimali. Per la sua realizzazione è stato utilizzato uno specifico polverino ingegnerizzato di gomma riciclata da PFU che migliora la compatibilità del polverino con il bitume garantendo prestazioni superiori. La tecnologia utilizzata non necessita di alcun adattamento degli impianti di asfalto, né di macchinari specifici per la stesa e compattazione ed è stata già sperimentata con successo per la realizzazione di tratti stradali comunali ad Alcamo e Castelvetrano in provincia di Trapani.
Grazie alla presenza della gomma, la pavimentazione garantisce sostenibilità ambientale e una resistenza superiore alle sollecitazioni derivanti dal traffico, assicurando nel contempo prestazioni acustiche e meccaniche durature.
Il progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione tecnica scientifica di Rub-Lab ed utilizzando la gomma proveniente dalla filiera gestita da Ecopneus, mentre i lavori di posa sono stati eseguiti dall’impresa Turlione di Baragiano (PZ).
Giovanni Zagaria, Direttore Commerciale di TRS Tyres Recycling Sud ha dichiarato: “Oggi, con l’inaugurazione di questa nuova pavimentazione presso la nostra sede a Balvano, TRS Tyres Recycling Sud dimostra concretamente il proprio impegno verso soluzioni innovative e sostenibili. Specializzati nel recupero degli Pneumatici Fuori Uso, il nostro impegno si concentra sulla trasformazione di questi materiali in granuli di gomma di alta qualità. La collaborazione con Rub-Lab ed Ecopneus è stata fondamentale per valorizzare il nostro lavoro, consentendoci di portare all’interno della nostra stessa sede un esempio vivente delle straordinarie potenzialità offerte dalla gomma riciclata”.
Serena Sgarioto, Innovation manager di Ecopneus sottolinea che: “Ecopneus è fiera di supportare iniziative come queste che dimostrano l’impatto positivo del riciclo nel settore delle infrastrutture, un settore dalle enormi potenzialità. Questa tecnologia non solo consente di ridurre l’impatto ambientale e promuovere la sostenibilità, ma offre anche vantaggi economici tangibili. Nel settore specifico delle pavimentazioni stradali, l’impiego di asfalto contenente polverino di gomma riciclata è una soluzione di alta qualità e performance che migliora notevolmente la durabilità, la resistenza e la sicurezza delle strade, incarnando così un modello virtuoso di sostenibilità e impatto positivo per il territorio e la collettività.”
Dottor Antonino Pellicane, Partner Founder della Start Up Innovativa RUB-LAB evidenzia: “I risultati della ricerca industriale condotti dalla nostra Start Up, in sinergia con importanti Enti di ricerca italiani ed europei, hanno consentito di validare le prestazioni delle pavimentazioni stradali realizzate con le miscele di asfalto “gommate”. Partendo – infatti – dalle miscele comunemente in uso presso qualsiasi impianto di confezionamento di conglomerati bituminosi, la tecnologia di modifica delle miscele di asfalto adottata per la stesa, denominata ECR (Engineered Crumb Rubber) ovvero polverino di gomma ingegnerizzato, consente un efficace ed efficiente impiego della gomma vulcanizzata granulare nell’asfalto ottimizzando al contempo le prestazioni meccaniche della pavimentazione, abbattendo le emissioni sonore da rotolamento e riducendo le temperature di posa in opera. Insomma, eco-prestazioni unita a migliori performance di durabilità e di sicurezza stradale.
La nuova pavimentazione realizzata con la gomma dei PFU a Balvano è un esempio eccellente di come la sinergia tra industria e ricerca possa generare soluzioni innovative. Queste soluzioni non solo sono rispettose dell’ambiente, ma offrono anche standard di prestazione elevati, come dimostrano gli ottimi risultati ottenuti dall’impiego degli asfalti modificati sulla rete stradale nazionale.
Ad oggi, in Italia, gli asfalti modificati con gomma riciclata stanno infatti emergendo come una delle soluzioni più efficaci e una valida scelta strategica per la rete viaria nazionale, sia urbana che extra urbana. Questa tecnologia, già impiegata in oltre 680 km di strade italiane, combina sicurezza, sostenibilità ambientale e prestazioni meccaniche di alto livello. Contribuiscono alla riduzione del rumore del traffico fino a 5 dB e hanno una durata fino a tre volte superiore agli asfalti tradizionali, resistendo meglio all’usura e alla formazione di crepe e buche, un aspetto che comporta anche minori costi di manutenzione nel medio-lungo termine.