Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl: Regione Basilicata autorizzi erogazione dell’una tantum e lo sblocco dei fondi contrattuali ai dipendenti delle aziende sanitarie. Di seguito la nota integrale.
Le scriventi OO.SS hanno chiesto un audizione in IV Commissione Consiliare al fine di sollecitare la Regione Basilicata, ad applicare la norma(DL 145/2023) che il Governo Nazionale ha emanato al fine di erogare alle Aziende Sanitarie la cosiddetta “una tantum”.
In tutta Italia, a Dicembre, arriveranno gli aumenti per gli stipendi dei dipendenti della Sanità. Lo ha stabilito il governo Meloni, con un apposito decreto approvato insieme alla legge di bilancio. Si tratta di aumenti che saranno in sostanza un compenso per il mancato rinnovo dei contratti, a cui si lavorerà nel 2024. Ovvero, ci saranno circa 670mila dipendenti del servizio sanitario nazionale, che riceveranno un aumento significativo nella busta paga di dicembre 2023.
Dunque, pur trattandosi di aumenti che comunque non potranno compensare in modo stabile e significativo l’inflazione degli ultimi anni, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, rivendicano per tutti i dipendenti del Sistema Sanitario Regionale lucano, che tale erogazione una tantum arrivi prima della tredicesima mensilità. Il Governo ha messo delle risorse ed i lavoratori ne attendono l’anticipo.La
Regione Basilicata pertanto deve autorizzare con nota formale le Aziende Sanitarie.Per tutte queste ragioni chiediamo una convocazione urgente al fine di comprendere se la Regione Basilicata intende autorizzare l’erogazione di tale spettanze ai lavoratori. E’ necessario inoltre, che la Regione autorizzi a sbloccareanche l’aumento dei fondi contrattuali da inserire nei Bilanci di ciascuna Azienda sanitaria.