I consiglieri comunali Michele Paterino, Mariacristina Visaggi, Franco Di Lecce e Biagio Iosca esprimono soddisfazione per l’approvazione nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Matera delle modifiche del vigente regolamento comunale per la disciplina dell’arredo urbano nei Sassi di Matera. Di seguito la nota integrale.
Il consiglio comunale del 24 novembre 2023 ha discusso e approvato l’adeguamento del vigente regolamento comunale per la disciplina dell’arredo urbano nei Sassi, dopo un iter particolarmente lungo e travagliato. E’ stato adottato un percorso che ha visto il coinvolgimento e la partecipazione delle organizzazioni del commercio, delle strutture ricettive nonché dei rappresentati dei residenti le cui proposte e suggerimenti sono state oggetto di valutazione da parte della competente commissione cultura.
E’ un utile strumento di guida alla progettazione e alla gestione degli interventi di arredo urbano, ha definito le principali tipologie degli spazi pubblici, i loro arredi e le relative schede tecniche di dettaglio (targhe, toponomastica, tende parasole, bacheche espositive, insegne di esercizio, pergolati, antenne, occupazione temporanea di suolo pubblico).
Obiettivo principale oltre a quello di fornire servizi per il turismo migliorando la qualità delle strutture e delle aree di accoglienza è sicuramente anche e soprattutto di disciplinare i differenti aspetti relativi all’integrità materiale e visiva e all’utilizzo degli spazi, in particolare quelli aperti, quindi a un corretto uso dello spazio pubblico urbano nei Rioni Sassi, che è bene evidenziare che è un bene comune.
In considerazione che i gazebo, gli ombrelloni, e soprattutto i dehors risultano incongruenti con la storia del paesaggio dei Rioni Sassi che incidono non poco nella fruizione fisica e visiva degli spazi pubblici , si è ritenuto opportunoe necessario introdurre i c.d. coni visivi per assicurare quantomeno una adeguata visuale e fruibilità dei luoghi e dei monumenti più significativi vietando quindi la localizzazione di tali manufatti all’interno predetti i coni visivi , nello spirito di salvaguardia e tutela della identità storica di quei luoghi.
Altra questione che animato il confronto in commissione è quella relativa all’occupazione temporanea prevista dal comma 3 dell’art. 10 del regolamento, che qualcuno avrebbe voluto trasformare in permanente.L’occupazione temporanea prevede una durata massima di 180 giorni nell’arco dell’anno solare, al termine di tale periodo gli arredi autorizzati devono essere rimossi. Per una durata superiore ai 180 giorni il regolamento prevede che l’installazione di arredi è subordinata al preventivo deposito del titolo abilitativo.
Durante i lavori delle commissioni si è cercato di fare sintesi e di trovare un equilibrio tra sensibilità diverse rispetto al nostro patrimonio culturale, presenti all’interno dei gruppi consiliari, da un lato i sostenitori di far prevalere nelle scelte, con particolare riferimento all’utilizzo delle aree pubbliche all’aperto, le richieste degli operatori economici e quindi di privatizzare le aree pubbliche prevalentemente per fini commerciali e turistici ; altri invece di limitare la privatizzazione dello spazio pubblico, per coniugare al meglio e con un giusto equilibrio la tutela, la sostenibilità . la fruibilità dei luoghi con lo sviluppo sociale ed economico.
Naturalmente il regolamento si è limitato ad affrontare solo la disciplina dell’arredo urbano nei Sassi , rimangono tutta una serie di altre priorità che bisognerà affrontare quanto prima , questioni che attengono alla mobilità, alle criticità più volte segnalate dai residenti, al trasporto pubblico, al controllo sull’occupazione del suolo pubblico, all’inquinamento acustico, ecc.ecc..
Un ringraziamento doveroso va fatto ai funzionari dell’Ufficio Sassi che hanno affiancato e supportato il lavoro della commissione, all’assessore Gaudiano, al presidente della commissione Stifano e a tutti i colleghi consiglieri comunali che pur partendo con punti di vista con sempre convergenti su alcuni aspetti del regolamento si è convenuto sulla necessità non più rinviabile di aggiornare il regolamento vigente sull’arredo urbano nei Rioni Sassi per meglio tutelare, salvaguardare e valorizzare gli antichi rioni Sassi.