L’evento presso il Cine Teatro Don Bosco di Potenza ha visto la presenza di seicento ragazzi, entusiasti ed attenti alla musica ed alle parole. Presenti autorità civili e militari.
Il Consiglio regionale della Basilicata ha organizzato il concerto“Musica e Parole per Rocco Scotellaro” all’interno del suo percorso di Cittadinanza Attiva, un importante momento celebrativo nel centesimo anniversario della nascita di una figura di spicco del patrimonio storico lucano, un uomo che seppe unire il suo amore per la politica alla sua vocazione letteraria,vivendo l’impegno istituzionale con una forte carica ideale e, nel contempo, attraverso un impegno concreto nel trovare soluzioni ai problemi quotidiani ai quali andavano incontro le classi meno ricche della società lucana. Cercando sempre il riscatto degli ultimi e in particolare del mondo contadino.Poeta e scrittore, ha raccontato con passione e sensibilità la Basilicata percorrendo una, sia pur breve, ma vita attiva, sindaco a soli 23 anni, il più giovane d’Italia. Le sue poesie sono un bene prezioso per l’intera nazione. E il ricordo di Rocco Scotellaro si trasforma in un evento nel quale musica e parole si intrecciano in un omaggio che vuole essere anche un’occasione di riflessione sul grande patrimonio culturale e artistico della Lucania.La Basilicata è una terra ricca di talenti e di risorse.E’ un territorio che ha molto da offrire, anche in campo culturale, e la bravura e la professionalità dell’Orchestra 131 e del Coro della Basilicata, magistralmente diretti dal Maestro lucano, Pasquale Menchise,ne sono un’ulteriore testimonianza.
Il Consiglio regionale dedica un impegno costante al mondo della scuola ed anche in questa occasione si è voluto costruire un evento per un pubblico giovane, al fine di promuovere la conoscenza di Rocco Scotellaro e stimolare l’interesse degli studenti verso la musica e la poesia.
A ben esplicitare il carattere, l’unicità e la profondità della poesia di Rocco Scotellaro, Rocco Stasi, vicepresidente della Pro Loco di Tricarico, che ha curato la selezione delle poesie, ed ha attenzionato i testi. “L’obiettivo – ha detto Stasi – è stato quello di dare una immagine dei diversi aspetti della poesia di Scotellaro, obiettivo che vuole andare al di là della prosaicità e dell’’usuale’, riscoprendone la vera identità e ridandole la freschezza e l’attualità che le spetta”. Da porre in rilievo, quindi, il profondo interesse del poeta per gli aspetti politico, sociale, descrittivo, tutti accomunati nell’amore per la propria terra, il dolore per il distacco da essa e la speranza per il futuro.
Il concerto ha avuto inizio con l’Inno di Mameli ed è continuato con una serie di pezzi del repertorio classico ed anche di capolavori di maestri contemporanei, tra i quali Morricone, Piovani, Bacalov e Rota, ed è stato impreziosito dalle performance dei solisti: Darzillo, Falvella, Borghini, Rago, Pace. Il tempo intercorso tra l’esecuzione delle composizioni dedicato alla lettura di alcune tra le più belle poesie di Scotellaro recitate da Lorena Bianchetti e Alessandro Greco: “La terra mi tiene”; “Passaggio alla città”; “Lucania”; “Sempre nuova è l’alba”; “La mia bella patria”; “Pozzanghera nera il diciotto aprile”; “Padre mio”; Cammino sulle zampe dei gatti”; Morra” ed infine,“Ora che ti ho perduta”.
Il pensiero e l’insegnamento di Rocco Scotellaro ben si coniuga con un linguaggio universale quale è quello della musica che può parlare a tutti,giovani e meno giovani.Questo concerto – è la certezza di chi lo ha voluto -permetterà ai ragazzi di conoscere un’espressione artistica ricca e affascinante, e li aiuterà asviluppare maggiore sensibilità nell’apprezzare la bellezza,nella convinzione che la bellezza, in tutte le sue forme, possa davvero contribuire a salvare il mondo, tracciando un ponte idealetra passato e futuro, senza dimenticare che è dall’impegno nel presente che dipende la vita di ciascuno dei ragazzi e dellel oro comunità di appartenenza. Quell’impegno e quella passione che Rocco Scotellaro ha dimostrato, un impegno che seppe vivere giorno dopo giorno, senza tirarsi mai indietro, con convinzione e senza perdere mai la speranza.U na speranza che siamo chiamati a custodire e coltivare, nelnome di un comune amore verso la Basilicata.
“L’evento a cui state prendendo parte – ha detto il presidente Cicala – voluto dal Consiglio regionale della Basilicata per celebrare l’anniversario del centenario della nascita di Rocco Scotellaro, vuole essere un’occasione di incontro e riflessione sul grande patrimonio culturale e artistico della nostra terra.La musica classica, in particolare, è una forma d’arte che affonda le sue radici nella storia e nella tradizione del nostro Paese. È un linguaggio universale che può parlare a tutti, giovani e meno giovani.Questo concerto vi permetterà di conoscere un’espressione artistica ricca e affascinante, e vi aiuterà a sviluppare la vostra sensibilità e capacità di apprezzare la bellezza. Un modo per contribuire a diffondere, tra voi, la conoscenza e la passione per la musica e per la poesia.La Basilicata è una terra ricca di talenti e di risorse. È un territorio che ha molto da offrire, anche in campo culturale.
Da questo punto di vista, Rocco Scotellaro è una figura di spicco del patrimonio storico lucano, un uomo che seppe unire il suo amore per la politica alla sua vocazione letteraria, vivendo l’impegno istituzionale con una forte carica ideale. Poeta e scrittore, ha raccontato con passione e sensibilità il nostro territorio. Le sue poesie sono un bene prezioso per la nostra terra”.
Le scuole che hanno reso viva la manifestazione: gli Istituti Comprensivi di Picerno anche con la sezione distaccata di Vietri di Potenza, di Marsico Nuovo, “Luigi La Vista” di Potenza, Brienza, Stigliano, “Minozzi Festa” di Matera, Genzano di Lucania, Tricarico, “Giovanni Paolo II” di Policoro, “D.Savio” di Potenza.
Presente all’evento la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Claudia Datena che ha sottolineato “l’attenzione dimostrata, ormai da anni, dal Consiglio regionale della Basilicata per il mondo della Scuola, anche in questo che è l’“Anno Europeo delle competenze” con la Mostra itinerante sulla Costituzione e lo Statuto regionale che ha toccato vari paesi della Basilicata. La risposta dei ragazzi – ha rimarcato Claudia Datena – è stata di estremo interesse ed i loro lavori hanno suscitato vivo apprezzamento nell’ottica di un percorso condiviso tra i vari attori e le diverse agenzie dell’educazione e della formazione”.