Movimento Equità Territoriale lancia un appello alle associazioni, ai comitati e alla buona politica lucana: prepariamo una coalizione vincente capace di sconfiggere la destra e fermare la falsa sinistra di Chiorazzo. Di seguito la nota integrale.
“La situazione della politica lucana in vista delle elezioni regionali è molto inquietante.
Da un lato l’arroganza della destra di Meloni, di Tajani e di Salvini, dall’altro un centrosinistra finito sotto scacco di un discusso e pretestuoso imprenditore pieno di conflitti di interesse e intriso di relazioni con personaggi della vecchia politica.
In mezzo il futuro dei cittadini comuni, le problematiche della vita reale, le tante emergenze della Basilicata.
Noi siamo in prima linea per arginare l’operazione Chiorazzo e costruire un’altra possibilità: nuova, autonoma, libera, autorevole, competente”.
Così in una nota stampa del Movimento Equità Territoriale Basilicata che vede come segretario nazionale l’eurodeputato Piernicola Pedicini.
“Insieme a noi – scrive – ci sono tante sigle e associazioni che si battono per la Basilicata dei cittadini, della trasparenza e della legalità, dei giovani, del lavoro, della tutela dell’ambiente, dei servizi sanitari efficienti.
Con loro stiamo dialogando e a loro lanciamo un appello pubblico affinché decidano di essere protagonisti di un grande progetto alternativo che aggreghi tutti coloro che vogliono tutelare la Basilicata ed evitare che finisca in mano a singoli personaggi o a interessi di parte.
Unendosi, tutti insieme, ci sono le condizioni per realizzare un grande progetto innovativo, forte, credibile e vincente.
I soggetti e le associazioni alle quali ci rivolgiamo e con cui ci stiamo confrontando sono tanti, oltre a loro ci sono i numerosi sindaci del mondo civico e altri comitati e sigle che operano a vari livelli e vogliono condividere il percorso che stiamo proponendo.
Con una coalizione di questo tipo, si può lanciare la sfida alla destra e all’operazione Chiorazzo, mettendo in campo un programma di vero cambiamento, tante liste, decine di candidati, preparati e onesti, in tutti i 131 comuni della regione.
Siamo convinti – conclude Met Basilicata – che i lucani siano pronti a seguirci perché saranno loro i protagonisti. Dipende solo da noi e dalla nostra capacità organizzativa.
La Basilicata va salvata e non può continuare a rimanere ostaggio di un sistema vecchio, opportunista e fallimentare”.