Leonardo Pinto, Presidente Onorario ANSB, in una nota torna a denunciare le criticità nel servizio di raccolta differenziata dei rifiuti a Matera ed esprime soddisfazione per l’intervento del Prefetto.
Continuano incessanti le attività dell’ANSB mentre la politica è distratta su igiene, sanità, salute, ambiente e sicurezza.
A seguito della seconda segnalazione dell’ANSB del 21.11.2023, il Prefetto sollecita il Sindaco Bennardi, il Dipartimento di Prevenzione Collettiva della Salute Collettiva e della Salute Umana dell’ASM, il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Matera, l’ARPAB di Potenza, la Regione Basilicata (Direzione Generale per la Salute e le Politiche della Persona, Direzione Generale dell’Ambiente, il Gabinetto del Presidente della Regione) e la Provincia-Area Ambiente e tutela del territorio-Rifiuti, a relazionare su quanto rappresentato per consentire le valutazioni del caso.
Il Sindaco Bennardi, inutile supporter di Chiorazzo candidato Governatore della Basilicata, afflitto dalla necessità quotidiana di far quadrare i numeri in Consiglio Comunale per la sua altrettanta inutile sopravvivenza istituzionale, è completamente assente sulle criticità del servizio di raccolta dei rifiuti urbani con gravissimi riflessi sull’igiene, la salute, l’ambiente e la sicurezza sebbene avesse specifiche competenze in merito. Peraltro, ha completamente ignorato anche quanto comunicato dal Dirigente del Dipartimento di Prevenzione Collettiva della Salute Umana dell’ASL,con lettera del 30-10-2023, prot. n. 43692,il quale ha precisato: “Lo scrivente in altre occasioni ha evidenziato la necessità di una revisione della gestione e del ritiro dei rifiuti solidi urbani, in particolare nei rioni periferici in cui i cinghiali ed altri animali risultano essere già stati avvistati. In particolare il ritiro deirifiuti dovrebbe essere garantito durante le ore di illuminazione naturale o al massimo nelle prime ore serali, al fine di ridurre l’eventuale disponibilità di cibo soprattutto nelle tarde ore serali e notturne”.
Il Sindaco Bennardi avrebbe dovuto rappresentare la discontinuità rispetto alla vecchia politica che ha isolato Matera nel recinto del “cemento armato” priva della visione che compete a un capoluogo di Provincia qual é; purtroppo, non si è rivelato tale. Bisogna prenderne atto e guardare avanti pensando al dopo atteso che la società civile non più disposta a subire omissioni e distrazioni politiche su salute e ambiente.
Ora Bennardi deve rispondere non solo all’ANSB verso la quale è inadempiente, ma anche al Prefetto.