Eccellenze. Tutte insieme appassionatamente. A Torino. Nella splendida cornice dell’hotel Principi di Piemonte sarà una domenica all’insegna della tradizione enogastronomica della Basilicata. La data cerchiata di rosso: 3 dicembre. Per l’occasione l’Enoteca regionale lucana, diretta da Paolo Montrone, in collaborazione con la Regione Basilicata, il Gal Lucus e il Consorzio di tutela dell’Aglianico del Vulture ha pensato di organizzare “Degustando Basilicata”, un evento nell’evento che racchiude l’essenza di un territorio: il suo vino rosso rappresentativo, l’Aglianico del Vulture, e alcuni suoi prodotti iconici: il canestrato di Moliterno, il pecorino di Forenza, il peperone crusco di Senise, la salsiccia pezzente e il tartufo bianco. A rappresentare la Regione Basilicata, Alessandro Galella, assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali, che porterà i saluti istituzionali.
Sarà tutto “Made in Lucania”. Esclusivamente e rigorosamente. Con orgoglio, gusto e sapori.
Toccherà alla mano creativa dello chef Andrea Larossa (originario della Basilicata), una stella Michelin, assemblare il tutto: presenterà snack stellati e un primo della tradizione. Aprirà la cena il benvenuto dello chef Michele Griglio di Casa Savoia, ristorante del Principi di Piemonte. Spazio a formaggi e salumi lucani. Gran finale con la frutta selezionata dalla società cooperativa agricola Zuccarella di Scanzano Jonico. Alle 18:30, prima della cena, è stata pensata una degustazione di vini Aglianico del Vulture, illustrata dal Master Of Wine, Andrea Lonardi, ospite dell’evento. Eccellenze appunto. A supportare l’Enoteca Regionale Lucana per la comunicazione e la logistica, il portale www.turinista.com, e l’agenzia To Be Events.”Siamo orgogliosi di portare e presentare la nostra amata Basilicata a Torino e in Piemonte – ha sottolineato Paolo Montrone, presidente dell’Enoteca Regionale Lucana – La strada da perseguire è questa. Vogliamo farci conoscere fuori regione, farci apprezzare sempre di più, rafforzare la nostra presenza, posizionare sempre meglio i nostri brand, perché l’Aglianico del Vulture è uno dei migliori vini rossi del Sud, un prodotto di altissima qualità. Produciamo fra Doc e Docg oltre 3 milioni di bottiglie all’anno, ma vogliamo e dobbiamo prendere esempio dal Barolo, dai vini del territorio e soprattutto dalla capacità di valorizzare le eccellenze da parte del sistema Piemonte”.