È volta al termine settimana di formazione internazionale coordinata da Emilia Surmonte “Learning Teachers Training ALlophoneTeacher Academy (ALTA). Creatività, innovazione didattica e inclusione di qualità per un nuovo paradigma educativo” che si è svolta a Matera presso il Campus universitario dal 27 novembre al 1° dicembre. Il ricco programma di formazione, destinato ai tutor di tirocinio e agli studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, ha visto la partecipazione di esperti/formatori francesi e italiani sulle metodologie innovative per lo sviluppo delle abilità linguistiche delle bambine e dei bambini della scuola dell’infanzia e primaria.
La formazione, incentrata sui temi dell’inclusione scolastica degli alunni alloglotti e dell’apprendimento della lingua di scolarizzazionein una prospettiva multiculturale, ha lo scopo di fornire indicazioni metodologiche e piste di lavoro pedagogico attraverso la condivisione delle pratiche, delle tecniche e degli strumenti didattici che sono stati illustrati nei laboratori formativi.
Di particolare rilievo i laboratori sui dispositivi frutto delle ricerche coordinate da Alain Bentolila nell’ambito dell’attività scientifica del Centre International de Formation et d’Outils à DEstinationdes Maîtres (CIFODEM) di Parigi, tra cui Polylect,Machine à Lire, DispositifApprentissageIntégral de la Lecture et de l’Ecriture (AILE); il laboratorio sui libri accessibili tenuto dall’autrice Chiara Lorenzoni e dalla prof.ssa Michelina D’Alessio, i laboratori di artiterapie integrate a cura di Debora Falcone e Antonella Piazza dell’Associazione Artedo di Matera; i laboratori sulle biografie linguistiche a cura dell’Inspé d’Amiens.
Il progetto ALTA è coordinato dall’Académie d’Amiens – Francia e vede coinvolti altri partner europei, l’Università Picardie Julius Verne, l’Università di Lille, l’Università di Rouen Normandie (Francia), l’Università della Murcia (Spagna) e l’Università VelikoTarnovo (Bulgaria) che saranno presenti alla settimana di formazione.
Il partenariato di Ateneo è articolato in Comitato di coordinamento, composto dai professoriMarika Calenda, Michelina D’Alessio, Alessio Fabiano, Emilio Lastrucci, Emilia Surmonte eComitato scientificocon funzioni di consulenza e supporto scientifico alComitato di coordinamento, composto dai membri di quest’ultimo organismo e da altri docenti di area linguistica del Dipartimento, dai referenti designatidall’USR per la Basilicata e da dottori di ricerca, dottorandi e cultori della materia prevalentemente in ambitopedagogico. Il Responsabile scientifico del Progetto ALTA è il prof. Claudio De Luca che ha aperto i lavori.
Ilprogetto ALTA – AllophoneTeacher Academy – è risultato vincitore del bando previsto dal programma di eccellenza Erasmus + Azione chiave 2 “Cooperazione tra organizzazioni e istituzioni” finalizzato alla creazione di Teachers Academies, centri di formazione europea per insegnanti previsti dai nuovi Programmi Erasmus + 2021-2027. La candidatura a questo programma si inserisce nel quadro della terza missione e dell’internazionalizzazione della formazione iniziale e continua degli insegnanti della Basilicata, configurandosi come un ampliamento del progetto Erasmus + Azione chiave 2 “Prévenir l’Illettrisme”, sulle strategie di contrasto all’analfabetismo funzionale, a cui l’Unibas ha partecipato dal 2017 al 2020 e che ha ricevuto il label “Best practices” dall’Agenzia Erasmus France.
Le Accademie di insegnanti nascono per rispondere alle priorità dell’Unione Europea in materia di politica dell’educazione nell’ottica di sviluppare una visione sempre più europea e internazionale della formazione dei futuri insegnati. Il progetto ha l’obiettivo di rafforzare l’articolazione del continuum formazione iniziale, avvio dell’attività lavorativa, formazione continua al servizio dell’inclusione, formare formatori e insegnanti all’uso di dispositivi pedagogici innovativi.Il progetto si iscrive nella politica europea di promozione delle pari opportunità, di lotta contro le discriminazioni e di padronanza della lingua di scolarizzazione, volta a creare uno spazio europeo di formazione fondato su valori comuni, con la realizzazione di prodotti di varia natura: dispositivi e materiali pedagogici innovativi, guide didattiche che favoriscono l’inclusione, in particolare di alunni allofoni, strategie didattico-educative di contrasto all’analfabetismo funzionale destinati alla formazione iniziale e continua degli insegnanti.