Pinuccio Rinaldi: “La politica a Bernalda come il bradisismo in Campania”. Di seguito la nota integrale.
Ultimamente in Campania gli abitanti hanno fortemente temuto che le continue scosse di terremoto, il bradisismo appunto, potesse produrre un evento catastrofico.
A Bernalda come in Campania gli abitanti hanno temuto che le ultime vicissitudini politiche (di cui su questo giornale abbiamo dato conto) potessero portare alla fine della consigliatura Tataranno.
Oggi invece apprendiamo, da un comunicato stampa che la consigliera comunale Cirigliano, transitata dalla maggioranza al gruppo misto, ha deciso di abbandonare il gruppo misto per aderire al partito di Fratelli d’Italia.
Questa uscita dal gruppo misto, la cui costituzione sembrava essere la prima rottura del muro della maggioranza e che sembrava, questo gruppo, anche pronto ad accogliere nuovi arrivi forieri di una possibile caduta della giunta, si è rivelata invece un totale fallimento per il progetto di una nuova amministrazione.
Cessate le condizioni di allarme gli animi si sono rasserenati a Bernalda come in Campania.
Questa raggiunta serenità politica a Bernalda, ad una attenta osservazione, evidenzia la grande capacità manovriera che è stata utilizzata per ottenere il risultato, che con buona sintesi può essere così riassunta:
· Il neonato gruppo misto che poteva essere il grimaldello con cui scardinare la maggioranza, si trova depotenziato e nelle condizioni di scarsa agibilità
· Il partito di Fratelli d’Italia che aveva disconosciuto il proprio assessore in carica, ed al quale di rimando il sindaco aveva conferito ulteriori deleghe, si ritrova rafforzato con l’adesione della consigliera Cirigliano e rappresenta il maggiore partito che sostiene il governo cittadino
· L’immagine dei partecipanti a questo bradisismo politico è stata fortemente compromessa e ridimensionata
· La figura del sindaco ne esce fortificata perché ha ricompattato la maggioranza, ha depotenziato il gruppo misto, e si è ulteriormente garantito il sostegno di Fratelli d’Italia.