Servizio di consulenza e assistenza tecnica sui programmi comunitari 2014-2020, intervento Giovanni Pacifico (Ugl Autonomie Locali Basilicata). Di seguito la nota integrale.
I lavoratori che erogano alla Regione Basilicata il Servizio di consulenza e assistenza tecnica sui programmi comunitari 2014-2020 hanno un contratto che scade fra circa 10 mesi. Allo stato, per questi “100 Colleghi”, con diversi anni di esperienza qualificata, non è assicurato un futuro certo, mentre la programmazione 2021-2027 è in avanzata fase di avvio. La scrivente sigla, nel porre l’attenzione sulla comprovata utilità del servizio erogato da oltre un decennio, anche grazie alla tipicità contrattuale in essere, e nell’evidenziare quanto sia fondamentale che venga garantita, senza alcun pregiudizio, la dignità di ogni singolo lavoratore regionale, auspica che i soggetti preposti colgano gli inviti delle rappresentanze sindacali di categoria e dei lavoratori affinché sia assicurata una degna prosecuzione del loro rapporto di lavoro, anche in virtù dei robusti presupposti normativi disponibili. Il mantenimento dell’attuale fattispecie contrattuale, a parere del sottoscritto segretario regionale, rappresenta un bene per la qualità dei servizi erogati dalla Regione Basilicata in tema di Programmi Comunitari. Per quanto sopra, si chiede al Presidente, alla Giunta e a tutto il Consiglio Regionale, di farsi garanti del buon esito della vicenda, evitando una nuova stagione di precariato e la dispersione di questo patrimonio, nella diversità di ruoli e funzioni, di professionalità e competenze in quanto, a parere dello scrivente, di grave nocumento alla già fragile macchina amministrativa regionale.