Un evento memorabile per la città di Matera. La sacerdotessa del rock Patti Smith ha scelto la città dei Sassi per una delle tappe del suo “A Tour Of Italian Days”. Il live all’Auditorium Gervasio è stato organizzato dall’Orchestra della Magna Grecia, con il sostegno del Comune di Matera, che ha inserito l’evento tra gli appuntamenti del trentennale del riconoscimento UNESCO della Città dei Sassi.
Prima del concerto Patti Smith ha concesso un’intervista ai giornalisti.
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La sua canzone “Qana” del 2006 è quanto mai attuale in questo momento vista la situazione in Palestina, cosa ne pensa? “E’ una canzone nata in un periodo in cui c’era la guerra e ancora oggi c’è la guerra, la speranza è che il genere umano possa trovare il modo per comunicare e ricostruire il nostro regno di pace”.
L’industria musicale è ancora interessata a produrre artisti così influenti come lei? “L’industria musicale è cambiata ma ovviamente ci sono nuove idee, c’è nuova musica, c’è una nuova generazione”.
Quali città italiane sono raccontate nel libro “A book of days”? “Ho viaggiato molto in Italia e ho visitato molte città, ho apprezzato la cultura, la poesia, i film, la letteratura, il cibo, la gente, il caffè. Sono stato sempre impressionato dall’Italia”.
Perchè ha scelto Matera per una tappa del suo tour in Italia? “Volevo venire in questa città da 40 anni: è meravigliosa. Dalla mia stanza d’albergo c’è una vista stupenda che mi ha sorpreso e fatto emozionare: quando ho guardato fuori mi sono commossa”.
Nella mattinata di mercoledì 6 novembre la cantautrice americana farà un giro nei Sassi sui luoghi pasoliniani, dove il regista girò alcune scene del “Vangelo secondo Matteo”: nel 2024 ricorreranno i 60 anni dall’uscita del film. il tour sui luoghi di Pasolini è stato organizzato da Matera Fiction.
Patti Smith a Matera ha eseguito i seguenti brani: Grateful, My Blakean Year, Ghost Dance, Guiding Light, One Too Many Mornings, Dancing Barefoot, Beneath the Southern Cross, Hoky Night (dedicata a Pier Paolo Pasolini, il regista che ha ambientato a Matera il film “Il Vangelo secondo Matteo”), Pissing in a River, Because the Night e People have the power.
Al termine del concerto, con il pubblico in delirio per le due hit della sua straordinaria carriera artistica, Becouse the Night e People have the power, sul palco sono arrivati i “regali di Natale” in anticipo per la cantautrice americana. Il sindaco di Matera Domenico Bennardi, accompagnato dall’assessore comunale alla cultura, Tiziana D’Oppido, ha donato all’artista una rappresentazione figurativa di Pasolini a Matera realizzata dall’artista materana Quintana Sarra, il catalogo della mostra “Pasolini a Matera. Il Vangelo secondo Matteo cinquant’anni dopo. Nuove tecniche di immagine: arte, cinema, fotografia” allestita da luglio a novembre 2014 a Palazzo Lanfranchi e una forma da un chilo del pane di Matera mentre Peppe Notarangelo ha donato all’ospite la memorabile foto scattata dal padre Mimì sul set del film “Il Vangelo secondo Matteo” in cui si trovano durante una pausa delle riprese appoggiati ad un muro degli antichi rioni il regista Pier Paolo Pasolini e l’attore Enrique Irazoqui, scelto per il ruolo di Gesù”. Giuseppe Papasso e Rossella Larocca hanno donato a Patti Smith una targa d’oro della manifestazione cinematografica “Matera Fiction”.
Michele Capolupo
In occasione del concerto della grande rock star statunitense ieri, nell’auditorium Gervasio di Matera, Matera Fiction ha consegnato una targa d’oro per le colonne sonore a Patti Smith. Un riconoscimento, è scritto nella motivazione letta sul palco, “per le sue canzoni e le colonne sonore nei film che si sono imposte sulla narrazione contribuendo a portare le scene ad un livello più alto. Dalla bellissima ninna nanna molto evocativa scritta dall’artista per Noah di Aronofsky al Rock n’ Roll Nigger nel film Natural Born Killers di Oliver Stone. Canzone che apre le porte alla dolcezza malata e visionaria della protagonista” I suoi dischi sono leggendari e hanno conquistato il mondo: Radio Ethiopia, Horses, Easter, Wave e le canzoni indimenticabili come ‘Redondo beach’, ‘Rock ‘n’ Roll nigger’, ‘Frederick’ e la bellissima ‘Because the night’, dove la poesia di Patti Smith si mescola al rock di Bruce Springsteen”. Nella giornata di oggi Matera Fiction ha organizzato un tour per Patti Smith sui luoghi dove è stato girato il vangelo secondo Matteo.
Il sindaco Bennardi ha dichiarato: “La presenza di Patti Smith e gli eventi con lei programmati anche con gli studenti materani – dichiara il sindaco – si inserisce benissimo nel racconto del Trentennale Unesco e nella proiezione futura anche ai nostri giovani che vogliamo dare. La Smith è una figura chiave per Matera Città della pace, nel suo impegno a favore della solidarietà e della pace, per la sua passione verso Pierpaolo Pasolini e il legame di Pasolini alla prima città Unesco del sud Italia; il ruolo del film “Il Vangelo secondo Matteo” nel percorso di consapevolezza collettiva urbana ed extraurbana di patrimonio mondiale dell’umanità. Per questo ho personalmente preparato un omaggio alla artista, una rappresentazione figurativa di Pasolini a Matera”.
Quello di Patti Smith è un tour che accompagna la pubblicazione del libro “A Book of Days”, pubblicato da Bompiani e già Bestseller in tutto il mondo. Un evento speciale per il pubblico italiano per ascoltare i brani che hanno reso Patti Smith l’icona moderna che conosciamo: febbrile, inesausta, attenta alla ricerca di verità sempre più profonde e che ancora una volta darà prova delle sue capacità da performer in questo lungo tour che toccherà Nord, Centro e Sud Italia.
I concerti di Patti Smith sono un vincente mix tra passato e presente capace di guardare al futuro in tutte le sue sfumature a cui si aggiungono per rafforzare questo legame, i testi della “Sacerdotessa del Rock” decantati insieme alla proiezione sul palco delle fotografie pubblicate nel libro “A Book of Days”, per quello che sarà uno sguardo unico e personale e in costante evoluzione dell’archivio di scatti di Patti Smith.
Come ha dichiarato Patti Smith in una recente intervista al New York Times sugli intenti del libro: “Volevo fare un libro che, pur prendendo in considerazioni alcuni aspetti politici, desse alle persone un momento di sollievo. Non possiamo ignorare ciò che accade nel mondo – dobbiamo essere consapevoli e impegnati – ma abbiamo anche bisogno di tempo per pensare ad altre cose o per usare la nostra immaginazione”.
Questa riuscita commistione è l’ennesima prova delle capacità di Patti Smith nell’essere un’artista completa, motivo per cui è entrata di diritto tra i personaggi chiave della musica, letteratura e arte sia del ventesimo sia del ventunesimo secolo.
“A Tour of Italian Days” ha esaltato tutte le peculiarità del sofisticato songwriting di Patti Smith, asse portante delle esibizioni insieme all’accompagnamento minimale riproposto alla chitarra acustica trasformando così le parole in puro suono e la sua voce in uno strumento.
I VIDEO DEL LIVE DI PATTI SMITH
La fotogallery della conferenza stampa e del concerto (foto www.SassiLive.it)
Biografia di Patti Smith
Patti Smith è nata a Chicago e cresciuta nel South Jersey, è emigrata a New York nel 1967. I suoi numerosi successi come interprete, autrice, artista discografica e visiva sono riconosciuti in tutto il mondo.
Pubblicata nel 1975, la prima registrazione della Smith, Horses, è stata inserita nel 2010 nel National Recording Registry della Biblioteca del Congresso dal National Recording Preservation Board. I suoi album successivi comprendono Radio Ethiopia, Easter, che include Because the Night, scritto con Bruce Springsteen, Wave, Dream of Life, che include People Have the Power, scritto con il defunto marito Fred Sonic Smith, Gone Again, Peace and Noise, Gung Ho, Trampin’, Land, Twelve, Banga e Outside Society. È stata nominata quattro volte ai Grammy® e ai Golden Globe per la canzone “Mercy Is”, scritta con Lenny Kay per il film Noah. Il documentario di Steven Sebring del 2008, Patti Smith: Dream of Life, ha ricevuto una nomination agli Emmy.
Nel 2005 Patti Smith è stata nominata Comandante dell’Ordine delle Arti e delle Lettere dal Ministero della Cultura francese, anche per il suo apprezzamento e la sua rielaborazione dell’opera del poeta Arthur Rimbaud. Nel maggio 2010 ha ricevuto un dottorato honoris causa in discipline artistiche dal prestigioso Pratt Institute di New York. Nel febbraio 2013 il Bryn Mawr College di Philadelphia le ha conferito la Katharine Hepburn Medal, riconoscimento riservato alle donne che con le loro vite contribuiscono a cambiare il mondo. Infine, nel maggio 2016 ha ricevuto un dottorato honoris causa dalla Wesleyan University del Connecticut. Nell’innumerevole novero di onorificenze include anche le Lauree ad Honorem in Lettere Moderne conferite dall’Ateneo di Parma e di Padova.
Patti Smith ha ricevuto il prestigioso National Book Award 2010 per il suo bestseller Just Kids, che racconta la sua profonda amicizia con il fotografo Robert Mapplethorpe e l’evoluzione del loro lavoro. I suoi libri includono Witt, Babel, Woolgathering, The Coral Sea, Auguries of Innocence, Collected Lyrics, M Train, Devotion e Year of the Monkey. A Book of Days, con 365 immagini e riflessioni, sarà pubblicato in Italia a fine settembre 2023.
Patti Smith viene spesso citata da illustri colleghi come grande fonte di ispirazione, da Michael Stipe (R.E.M.) a Morrissey e Johnny Marr (The Smiths), da Madonna agli U2 a molti altri, al punto da presenziare alla cerimonia del Nobel per la letteratura al posto di Bob Dylan, per suo espresso desiderio.
A Book of Days, edizioni Bompiani, collana Passaggi
Traduzione di Tiziana Lo Porto
Dall’autrice di Just Kids, vincitrice del National Book Award, un viaggio lungo un anno.
Un diario, un libro prezioso che raccoglie parole e fotografie di un anno speciale e insieme come tanti. A Book of Days raccoglie più di 365 scatti, spaziando dal vecchio archivio di polaroid di Patti Smith alle foto rubate con lo smartphone, per tracciare la singolare estetica dell’autrice.
Una galleria che ha iniziato a condividere su Instagram nel 2018 e che mette insieme di tutto dai ritratti dei figli alle amate tazze di caffè, dai suoi stivali al gatto abissino. Col tempo ha preso forma la storia coerente di una vita dedicata all’arte e costellata di piccole scoperte quotidiane tra passioni, devozioni, ossessioni e capricci.
Il libro contiene inedite fotografie d’epoca della sua vita in viaggio, tra stazioni ferroviarie e piccoli club, registrata scrupolosamente nel suo taccuino. Appunti pieni di speranza, elegia e gioco, è una lettura senza tempo per tempi molto incerti, una mappa ispiratrice della vita e di un’artista.