Questa mattina nella Prefettura di Potenza il Prefetto Michele Campanaro ha riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per illustrare i dati relativi ai controlli straordinari interforze ad “Alto impatto” disposti a Potenza.
Ispirato dalla Direttiva del Ministro dell’Interno del 19 settembre 2023 e sollecitato da recenti segnalazioni provenienti da associazioni e comitati di cittadini, il modello “alto impatto” ha dato nei giorni scorsi significativi riscontri operativi.
In conformità agli indirizzi formulati dal Prefetto Campanaro in sede di precedente riunione di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica – ove è stata elaborata una prima mappatura delle aree urbane maggiormente esposte al rischio di fenomeni di degrado urbanistico e sociale – il modulo organizzativo straordinario interforze è stato arricchito con dettagli operativi nei tavoli tecnici seguiti in Questura.
Per garantire un approccio integrato alle diverse criticità rilevate negli ambiti territoriali individuati, i servizi di controllo sono stati attuati in piena sinergia fra le tre Forze di Polizia, la Polizia Locale e gli operatori dell’Azienda Sanitaria – A. S. P. e quelli dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.
Il dispositivo straordinario interforze – che ha operato, nella fascia oraria 18.00-24.00, nelle zone di piazza Don Bosco, viale Firenze e via Parigi, via Pienza e via Unità d’Italia – ha visto il coinvolgimento di unità dell’U. P. G. S. P. e della Polizia Scientifica della Questura di Potenza, equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Basilicata, unità della Compagnia Carabinieri di Potenza e del N. A. S. dell’Arma dei Carabinieri, unità del Comando provinciale della Guardia di Finanza, equipaggi della Polizia Locale, oltre al personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e dell’Azienda Sanitaria A. S. P. di Potenza.
L’operazione ha restituito, complessivamente, i seguenti risultati, suddivisi per le rispettive competenze:
Polizia di Stato: identificazione e controllo di 154 persone, delle quali 25 risultate positive in banca dati S.D.I.;
NAS, Arma dei Carabinieri e A.S.P.: rilevazione di plurime carenze igienico sanitarie, sanzioni per omesso adempimento delle procedure HACCP, diffida per ripristino delle condizioni igienico sanitarie, con divieto di somministrazione di prodotti alimentari;
Guardia di Finanza: contestazione di violazioni per omessa verificazione periodica del registratore telematico, omessa richiesta tempestiva d’intervento per la manutenzione del registratore telematico di cui all’art.2 comma 4 del D.Lgs. 127/2015, mancata/non tempestiva memorizzazione elettronica del documento commerciale ai sensi dell’art.6 commi 2bis, 3 e 4 del D.Lgs.471/1997;
Polizia Locale: riscontro di occupazione abusiva di luogo pubblico, mediante installazione di struttura dehor a servizio di un’attività, ai sensi dell’art.20 D.Lgs. 285/92;
Ispettorato Territoriale del Lavoro: accertata presenza di lavoratori a nero e mancanza del documento di valutazione dei rischi, con relative contestazioni ai sensi dell’art.22 D.Lgs. 151/2016, e temporanee sospensione di attività imprenditoriale.
“I servizi interforze svolti nella cornice del modulo organizzativo ad ‘alto impatto’ hanno dato ottimi risultati e l’approccio integrato si è rivelato assolutamente efficace, per dare risposte concrete alla richiesta di sicurezza della cittadinanza e porre un argine alle condizioni di degrado segnalate che possono favorire la consumazione di reati. Proseguendo su questa strada, in vista delle prossime festività rafforzeremo ulteriormente i presidi sul territorio e programmeremo altri interventi con la medesima modalità ad ‘alto impatto’, nel Capoluogo e nell’ immediato hinterland”, ha dichiarato il Prefetto Campanaro.
Il Comitato ha, successivamente, approfondito la problematica relativa alla recrudescenza dei reati predatori nel Comune di Filiano, recentemente posta dal Sindaco Francesco Santoro, presente alla riunione odierna.
Sul tema, il Rappresentante del Governo ha, da un lato, rassicurato il primo cittadino sul trend in flessione dell’indice complessivo di criminalità (21 reati nel 2023, rispetto ai 30 del 2022); dall’altro, in relazione al recente, sensibile aumento del numero dei furti in abitazione (complessivamente 6 nel 2023), ha disposto una immediata intensificazione dei servizi di controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine, come prima risposta alla richiesta di maggiore sicurezza della comunità locale.
Allo stesso tempo, il Prefetto ha incoraggiato il Sindaco a programmare con priorità alcune misure per affrontare più efficacemente il tema della sicurezza urbana, attraverso il rafforzamento della Polizia Locale ed il potenziamento e l’adeguamento tecnologico degli apparati di videosorveglianza.
Infine, il Rappresentante del Governo ha preannunciato che, entro la fine dell’ anno, si procederà, con Filiano ed un consistente pacchetto di altri Comuni della provincia, alla sottoscrizione del Protocollo sul “Controllo di vicinato”.
“La sicurezza urbana – ha concluso il Prefetto Campanaro – è un fattore decisivo per la crescita e lo sviluppo dei territori. Bisogna cambiare l’approccio ed investire in sicurezza, rafforzando gli organici delle Polizie Locali ed i sistemi di videosorveglianza, oltre ad impegnarsi quotidianamente nella diffusione della cultura della legalità. In questa direzione, il Protocollo di intesa sul “Controllo di Vicinato”, che a breve sottoscriveremo con più Sindaci del territorio, rappresenta un ulteriore strumento di sicurezza partecipata che consente di esercitare il controllo del territorio attraverso forme e modalità di vicinato solidale”.
Dic 06