La Giunta Regionale di Basilicata, con propria deliberazione n° 202300775 del 22/11/2023 ha approvato un avviso pubblico concernente la concessione di contributi a favore dei Comuni Lucani per la promozione della costituzione di comunità energetiche.
L’avviso risulta pubblicato sul B.U.R. Basilicata n° 64 del 01/12/2023.
Le finalità e gli obiettivi del bando, senza ombra di dubbio, utilissimi alle nostre comunità particolarmente bisognose di risorse energetiche e conseguentemente proiettate alla costituzione di Comunità Energetiche, non soddisfano sia per la limitatezza dei fondi che per una marcata volontà di esclusione di Enti quali le Unioni di Comuni montani e non tra i soggetti ammissibili ai finanziamenti previsti.
Infatti, l’art. 3 del bando limita l’accesso ai finanziamenti a tutti i Comuni delle due Province (PZ e MT) ed alle associazioni di Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti previa individuazione di un comune capofila penalizzando così le associazioni tra comuni anche limitrofi con popolazione superiore a 5.000 abitanti oltre alle UNIONI DI COMUNI. Ciò, in palese controtendenza con gli indirizzi voluti e dettati dalla normativa Nazionale ed Europea, propagandata e fatta propria da UNCEM (Unione Nazionale Comuni e Comunità Montane) in particolare in materia di territori montani ed aree interne che propongono il rilancio e la promozione di modelli di associazionismo stabile e strutturato per la difesa, lo sviluppo e la salvaguardia dei territori ad alto tasso di spopolamento favorendo, ovvero privilegiando, le gestioni di servizi associati con consistenti premialità nell’attribuzione dei punteggi nella partecipazione ai bandi nazionali (green communities, piccoli borghi, L. 158 ecc. ) ivi compresi quelli che propongono modelli di inclusione e contrasto alla povertà energetica. Il tutto in perfetta sintonia con quella che è la definizione di “Comunità energetica” ovvero associazione tra produttori e consumatori.
Per quanto innanzi esposto, si ritiene oltremodo riduttivo e fortemente penalizzante per questo territorio la lamentata limitazione dei soggetti ammissibili ai soli Comuni ed alle associazioni di Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, per cui i Presidenti delle 4 Unioni di Comuni esistenti in Basilicata e qui rappresentate, nell’esprimere il proprio rammarico, chiedono al Presidente della Giunta Regionale dott. Vito Bardi, All’Assessore all’ambiente Cosimo Latronico ed a tutti i Consiglieri Regionali una rivisitazione del bando in parola.