Basket, Serie A Dilettanti, 17^ giornata
Bawer Matera – Trapani 57-69
parziali del match: 18-22, 40-40, 51-58
Bawer Matera: Amadori, Gilardi 11, Gergati 3, Provenzano 7, Longobardi 16, Lovatti 5, Bonora 6, Hassan, Grappasonni 3, Candido 6. Coach Ponticiello.
Trapani: Corral 8, Di Capua 4, Canelo, Evangelisti 25, Tessitore 8, Santarossa 20, Gambino, Candela 2, Pellegrino, Soloperto 2. Coach: Benedetto
Tiri da due: Matera 15/36, Trapani 20/36
Tiri da tre: Matera 6/24, Trapani 7/20
Tiri liberi: Matera 9/16, Trapani 8/11. Matera –
Le tre vittorie consecutive hanno solamente illuso l’ambiente. Ruvo e Trapani nel giro di una settimana riportano subito sulla terra la Bawer di Ponticiello. La gara contro i siciliani è stata tutt’altro che esaltante ma alla fine Trapani ha raggiunto l’obiettivo mentre Matera ha evidenziato nuovamente lacune in difesa e scarsa incisività in attacco. Pronti via e Matera si ritrova sull’11-4 grazie al break di 7-0 che potrebbe segnare il match a favore dei padroni di casa. Dopo due canestri di Longobardi e le risposte immediate di Solperto ed Evangelisti, ci pensano Longobardi, Provenzano e Gilardi a regalare quello che resterà il massimo vantaggio dei padroni di casa. Trapani comincia a giocare sul serio e con tre triple micidiali, la prima di Santarossa e altre due consecutive di Evangelisti, che mette anche un tiro da sotto, Trapani fa subito capire alla Bawer che la domenica sarà molto dura: 11-15 con un devastante 11-0 per i granata. Candido rialza la Bawer ma dopo le triple dell’ex Tessitore e di Provenzano, Trapani stacca Matera con Santarossa e Candela. Il primo acuto di Bonora chiude il primo quarto con Matera sotto di quattro: 18-22. Nel secondo periodo si gioca punto a punto grazie alla bomba di Gergati. Santarossa è sempre pronto a sostenere i suoi, poi nuova sfida da tre con Grappasonni e Tessitore protagonisti. Il sorpasso materano arriva con Lovatti e una tripla di Longobardi (29-27) ma poi la gara si gioca punto a punto sino all’intervallo lungo. Matera a + 4 con Longobardi ma poi ripreso da Evangelisti (terza tripla micidiale per lui) e Corral, che manca il supplementare dopo aver trovato fallo e canestro. Provenzano e Tessitore non sbagliano dalla lunetta, Longobardi mette solo il primo dei due liberi a disposizione, quindi doppio affondo di Corral annullato dai liberi di Bonora e dal canestro spettacolare di Candido, che accenna la schiacciata al termine di una bellissima azione collettiva. Corral e Gilardi chiudono la sfida sul pari 40. Nella terza frazione gara in equilibrio sino al 4′: A Longobardi risponde Di Capua, a Santarossa replica Bonora, Longobardi annulla il nuovo acuto dello scatenato Evangelisti (top scorer del match a fine partita). Il tecnico a Provenzano manda poi in tilt la Bawer, a picco con i liberi di Evangelisti e i tre “schiaffi” consecutivi di Santarossa. Gilardi è l’unico superstite di casa Bawer: i suoi cinque punti, frutto di un canestro e tre liberi su quattro, non bastano per evitare il passivo confezionato dalla premiata ditta Santarossa-Evangelisti (45 in due sui 69 finali del Trapani). L’ultimo quarto è inguardabile: le due squadre si addormentano per 3 minuti e 12”, poi Gilardi segna solo il secondo dalla lunetta e Longobardi tiene acces la speranza di una rimonta impossibile. Evangelisti, Di Capua, la tripla di Santarossa e i liberi di Evangelisti chiudono virtualmente una gara da dimenticare per i ragazzi di Ponticiello e fissano il massimo vantaggio del match per il Trapani: 54-67, Lovatti ci mette l’orgoglio da tre, Evangelisti fissa dalla lunetta un deprimente 57-69 che condanna Matera alla seconda sconfitta consecutiva con la gestione Ponticiello. Quando tutti pensavano ad una rincorsa verso la zona play-off Ruvo e Trapani hanno riaperto le ferite in casa materana. Ferite che adesso toccherà al chirurgo Ponticiello cercare di rimarginare. Perchè anche il signor Bonora, purtroppo, non fa miracoli.
Michele Capolupo
SALA STAMPA a cura di Carlo Abbatino
Il coach Ponticiello in sala stampa fa una premessa ai giornalisti e si assume tutte le responsabilità della sconfitta contro Trapani e di quella rimediata sette giorni prima a Ruvo. Poi prov ad analizzare il match: “Avremmo dovuto rompere l’equilibrio mettendo più grinta sin dall’inizio. Bisogna lavorare con più forza durante gli allenamenti e interpretare nella maniera più giusta il tema difensivo e le fasi offensive. Così come sono stato elogiato per le tre vittorie precedenti, è anche giusto che mi assuma le responsabilità delle distrazioni che ci hanno fatto perdere le ultime due partite”. Ponticiello non fa processi ai singoli “Non è il caso di parlare dei singoli, io parlo in generale. Manca un po’ di rabbia, di attenzione e di energie per giocare in maniera più determinata le partite. Credo che bisogna guardare in altra prospettiva e ritornare al 15 dicembre scorso quando ho assunto la guida della squadra. Che sia chiaro, non sono per nulla contento. Brucia tanto questa partita perchè abbiamo fatto passi indietri e ora paghiamo gli effetti con una classifica sempre difficile. La squadra è tornata a giocare in modo individuale, bisogna cambiare radicalmente la mentalità”. Il diesse Pallotta cerca di giustificare l’opaca prestazione contro Trapani in questo modo: “Forse abbiamo pagato un calo di concentrazione in un momento topico e la paura di perdere ha fatto il resto. La squadra è stata ritoccata e la società ha fatto tutto quello che poteva fare, in campo ci vanno i giocatori”.
Quando parlo di squadra “senza gambe”, mi riferisco particolarmente alla mancanza di fisicità e di rendimento in campo. Il dato che risalta all’occhio di tutti sono sicuramente i parziali del match: 18-22, 40-40, 51-58 57-69. Nei primi due quarti la Bawer ha realizzato 40 punti mentre negli ultimi due solamente 17. Questo è un dato assolutamente negativo. Io apprezzo lo sforzo societario dal punto di vista economico per Bonora ma credo che ci sia bisogno per il futuro un lavoro proficuo sulla ricerca di giovani promettenti.