Nella sala convegni di Palazzo Viceconte a Matera nel pomeriggio è stato proposto al pubblico lo spettacolo “Pasolini doppio boom” con Ulderico Pesce e musiche di Gianfranco Filazzola e Pierangelo Camodeca.
Lo spettacolo narra i motivi che portano all’assassinio di Pasolini che nulla hanno a che fare con l’omosessualità, piuttosto sono le trame del potere su cui sta indagando: il petrolio, l’ENI, l’uccisione di Enrico Mattei, Franco Restivo e la destra DC. Si, Pasolini è il primo che parla della potente famiglia siciliana Restivo, iscritti alla massoneria, che hanno un ruolo chiave nelle scelte politiche degli anni ’70/80. In questo senso lo spettacolo, per Pesce, è anche una sorta di lavoro in continuità con quello dedicato ad Elisa Claps e al ruolo avuto dai poteri forti. In scena le fotografie di Mimi Notarangelo che narrano il rapporto di Pasolini con Matera, mentre gira “il Vangelo secondo Matteo”, e con sua madre che nel film interpreterà la Madonna. In scena con Ulderico la fisarmonica di Pierangelo Camodeca.
La rassegna prosegue con i seguenti spettacoli teatrali.
Il 9 dicembre alle ore 21 nel Palazzo Viceconte di Matera sarà narrata la storia di Palazzo Viceconte, già Palazzo Venusio, e del quartiere Casal Nuovo, fondato dagli albanesi.
Il 10 dicembre alle ore 18 nel Palazzo Viceconte di Matera Maria Letizia Gorga porterà in scena la canzone e la vita di Dalida, la cantante di origine calabrese che ha fatto parlare di sé in tutto il mondo.
Il 22 dicembre alle ore 21, “Franco Maldonato racconta la vita e l’opera di Josè Ortega”, il pittore spagnolo che, in fuga dal regime di Franco, visse tra Bosco (SA) e Matera. Per l’occasione, a Palazzo Viceconte, saranno esposti i 20 quadri originali di Ortega del ciclo dei mietitori.
Infine il 28 dicembre alle ore 21 andrà in scena “La strage di Matera del 21 settembre 1943”, che narra i protagonisti della rivolta di Matera, prima città italiana che riesce a cacciare i nazisti dalle proprie mura pagandone tragiche conseguenze.
La fotogallery dello spettacolo teatrale (foto www.SassiLive.it)