Il sindaco di Miglionico Angelo Buono contesta in una nota la decisione della Regione Basilicata di autorizzare la società Delta Energy Ltd ad effettuare screening per la ricerca di idrocarburi con metodologie invasive nel Materano. Riportiamo di seguito la nota integrale.
L’autorizzazione concessa alla Delta Energy da parte della Regione Basilicata per la realizzazione dello screenig finalizzato alla ricerca di Idrocarburi nell’area compresa tra i Comuni di Miglionico, Montescaglioso e Pomarico trova preoccupazione e criticità nell’amministrazione Comunale di Miglionico, come già sostenuto nella DGC inviata alla regione e di cui si fa menzione nell’autorizzazione stessa. Le considerazioni a sostegno di questa nostra convinzione sono molteplici. La Regione Basilicata stà ormai da un po’ di tempo dichiarando la necessità di non incrementare le estrazioni di idrocarburi sul nostro territorio, segno di criticità rispetto a questo tema che il governo regionale ha evidentemente rilevato negli anni. Non ci spieghiamo dunque, il perché si conceda la possibilità di indagini, seppure non invasive, seppure innocue, per ricercare nuovi giacimenti liquidi o gassosi. Sebbene in una fase preliminare, e sebbene si dichiari nell’autorizzazione che ogni fase successiva debba essere sottoposta a nuove autorizzazioni, sono legittime le preoccupazioni dei cittadini e dell’amministrazione, e non solo dei cittadini di Miglionico, i quali in perfetta sintonia con quanto nei programmi della mia amministrazione, hanno sempre e continuano ad avere una idea di sviluppo del nostro territorio certamente incentrata sulle sue risorse paesaggistiche storiche artistiche ed architettoniche. Nessun velleitarismo certamente, ma solo l’idea di poter essere noi, maggiormente, i protagonisti nella scelta del nostro futuro. Che si coinvolgano i comuni nell’elaborazione di un progetto di sviluppo vero e sostenibile per la nostra Regione, soprattutto con la crisi economica in corso, é quantomai urgente. Certamente non sono tra coloro che non sostengono o ritengono inutili iniziative industriali importanti e produttive. Diversamente assistiamo alla situazione che altri soggetti, oltretutto privati, magari multinazionali degli idrocarburi, arrivino a determinare in maniera molto estesa le scelte di una intera Regione. Su questi temi c’é certamente condivisione da parte di tutti i sindaci. Certamente tra quelli piú direttamente interessati allo screening. A tal proposito si sollecità, in generale una maggiore attenzione e criticità su scelte energetiche soprattutto rispetto alle fonti tradizionali, anche in relazione alla giusta problematicità con cui la stessa regione, giustamente, approccia ai temi delle rinnovabili quando possono essere impattanti da un punto di vista paesaggistico seppure senza conseguenze possibili sulla salute dei cittadini (vedasi eolico o parchi fotovoltaici). Alla luce di quanto accaduto col terremoto dell’Emilia, e l’estrema imprevedibilità di fenomeni anche geologici li verificatisi, si sollecita anche un approfondimento sui depositi di gas concessi a Geogastok in Val Basento, tema sul quale piú volte noi sindaci dell’area abbiamo chiesto un confronto finora non avvenuto. La mia amministrazione ha realizzato un impianto fotovoltaico con proprie risorse e di proprietà del Comune di Miglionico perchè ha creduto e crede nella maggiore produzione di energia da fonti rinnovabili e piú sostenibili come carico ambientale. Le intelligenze e le energie della classe dirigente della nostra regione hanno tutte le potenzialità per determinare modelli di sviluppo sostenibili e piú produttivi e lungimiranti per il futuro del nostro territorio. In questa direzione la Regione avrà tutto il sostegno dei Sindaci e degli amministratori locali che tutti i giorni si confrontano con i bisogni e le preoccupazioni dei cittadini.
Angelo Buono, sindaco di Miglionico
I Consiglieri Comunali di Montescaglioso Antonio Lorusso, Francesco Palazzo, Pietro Avena e Pietro Buonsanti contestano la decisione della Regione Basilicata di autorizzare la società Delta Energy Ltd ad effettuare screening per la ricerca di idrocarburi con metodologie invasive nel Materano. Riportiamo di seguito la nota integrale.
La decisione della Regione Basilicata di autorizzare la società Delta Energy Ltd ad effettuare Screening per la ricerca di idrocarburi con metodologie invasive prescindendo da qualsiasi valutazione di impatto sull’ambiente, ci lascia a dir poco perplessi e sgomenti.
Mesi addietro, la popolazione ed il Consiglio Comunale di Montescaglioso avevano espresso un fermo “NO” alla possibilità di dare avvio a qualsiasi attività invasiva da effettuarsi in loco lanciando un messaggio netto e chiaro:
“Il nostro territorio non si tocca!!!”
Le odierne vicende ci costringono, invece, a constatare che, ancora una volta, sono state prese decisioni che vanno contro la storia, la cultura e la volontà di una intera comunità che, però, oggi, è pronta a contrastare qualsiasi forma di violenza sul territorio che possa produrre danni irreversibili all’ambiente, alla salute, all’economia e, quindi, al futuro della nostra splendida Città.
E’ per questa ragione che si chiede al Presidente della Giunta Regionale, Vito De Filippo ed all’Assessore con delega all’Ambiente e Territorio, Vilma Mazzocco, che chiariscano la loro posizione e che, prendendo atto della volontà dei cittadini, rinuncino ai rispettivi incarichi istituzionali, poiché appare evidente che si è verificato l’ennesimo gravissimo episodio di incapacità di governo e di tutela del territorio che va a compromettere una situazione regionale già molto precaria.
E’ necessario, pertanto, cambiare registro e guardare ai nostri territori come risorse preziose da “valorizzare” perché solo così si potrà ridare speranza e fiducia soprattutto ai giovani lucani che hanno il diritto di pensare il loro futuro nella nostra Regione.
I Consiglieri Comunali di Montescaglioso Antonio Lorusso, Francesco Palazzo, Pietro Avena e Pietro Buonsanti.
Sulla vicenda interviene anche MaterAzione. Di seguito la nota integrale
Ce l’hanno fatta anche stavolta. Uno schifo nel metodo e nel merito. Nel metodo, perché decidono di escludere la procedura VIA sembrano dirci “voi siete deficienti, lasciate decidere a noi”.
Nel merito, bè… lasciando al lettore il conseguente turpiloquio a commento, poniamo alla sua attenzione l’esigua distanza tra la zona maledetta e l’area protetta di San Giuliano, che ospita specie protette e riserve d’acqua pulita.
Continua inesorabile il loro “rosicchiamento” ai danni della nostra terra, governata da uomini che hanno individuato nell’agricoltura e nel turismo ambientale i settori trainanti per l’economia della regione. Si, l’hanno individuato! Lo fanno apposta. Non può essere una mera casualità, ogni volta, che vengano colpite mortalmente (non figurato, tristemente) le famiglie che di questi settori ci campano. Fragole al petrolio, vino al petrolio, olive al petrolio: va tutto bene. Queste famiglie emigreranno. Loro si impadroniranno del territorio. Chiaro l’intento di scacciarci come mosche.
MaterAzione
il nostro territorio non si tocca!!!!!!!!!!basta questa gente deve andarsene a casa siamo stufiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!! DE FILIPPO VATTENEEEEEEEEEEEEEE NON TI VOGLIAMOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!