Questa serata nella sala convegni di Palazzo Viceconte a Matera è stato presentato lo spettacolo teatrale “Il mercante di Matera”, che ripercorre le vicende storiche di Palazzo Viceconte, già Palazzo Venusio, e del quartiere Casal Nuovo, fondato dagli albanesi.
Lo spettacolo rappresenta una riduzione teatrale tratta dal romanzo storico “Il mercante di Matera” di Giovanni Viceconte per la Rubettino Editore.
Giovanni Viceconte, professore universitario emerito, medico e appassionato d’arte e fotografia, è nativo di Francavilla in Sinni enegli anni ’90 del secolo scorso scelse Matera come città dove stabilirsi. Acquistò un antico palazzo sulla Civita- la parte centrale dei Sassi -, edificato dalla blasonata famiglia Venusio, e dopo un accurato restauro conservativo lo rese una delle dimore storiche più belle di tutta la regione. Una struttura aperta alla città, dove si susseguono mostre e concerti con grande partecipazione di pubblico.
L’appassionante storia della famiglia Venusio e del palazzo sulla Civita andava portata alla luce e così Giovanni decise di scrivere dei Venusio e di Matera nella terra d’Otranto, degli Ottomani che occuparono Otranto e dei materani che contribuirono alla riconquista. Una avvincente pagina di storia romanzata dal 23 aprile anche a teatro, in scena nello stesso Palazzo, a cui le vicende fanno riferimento, Palazzo già Venusio, oggi Viceconte, Via S. Potito 7 a Matera.
Nel Palazzo Viceconte di Matera, già Palazzo Venusio, al fianco della cattedrale, Ulderico Pesce e la sua compagnia Centro Mediterraneo delle arti, narrano la storia del palazzo Viceconte e del rione Casal Nuovo di Matera che molto ha a che fare con l’arrivo dei profughi albanesi che arrivarono a Matera a partire dal 1500. Il testo è stato scritto da Giovanni Viceconte, medico e professore universitario che ha recuperato da fonti di archivio la storia del palazzo e della famiglia che lo costruì oltre ad aver dato vita ad un restauro conservativo del medesimo palazzo che mette in rilievo la storia e la bellezza di una delle dimore storiche più belle del sud dell’Italia con un affaccio mozzafiato sui Sassi. Ulderico Pesce interpreta il ruolo di Tommaso di Venere, commerciante di Amalfi che dopo aver intessuto rapporti commerciali proficui con Costantinopoli decide di mettere radici a Matera. E il conseguente arrivo dei profughi albanesi che vanno a lavorare nelle sue terre coltivate a grano che vende al regno di Napoli e a Scanderbeg, principe di Albania. Maria Letizia Gorga è invece la moglie albanese di Tommaso, che ha selezionato i canti tradizionali Arbereshe e Grecanici interpretati dalla stessa Gorga accompagnata al pianoforte da Stefano De Meo. In scena anche Patrizia Minardi, Roberto Pietracito, Anna Gravela e Nicola Cardinale.
La fotogallery dello spettacolo teatrale (foto www.Sassilive.it)