Dalle prime ore di questa mattina, personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Potenza, sta svolgendo un’attività finalizzata all’esecuzione di un provvedimento di fermo con perquisizioni nel territorio di Potenza, per un grave episodio verificatosi nei mesi scorsi e maturato all’interno dei sodalizi criminali locali.
I particolari sono stati illustrati questa mattina in una conferenza stampa indetta dal Procuratore Distrettuale, Francesco Curcio presso la Procura della Repubblica di Potenza
La Direzione Distrettuale di questa Procura della Repubblica, in data odierna ha dato esecuzione ad un decreto di fermo a carico di SARLI Michele in quanto ritenuto da questo Ufficio gravemente indiziato del reato di omicidio – aggravato dall’art. 416 bis 1 c.p. – commesso ai danni di LOTITO Luciano.
Il provvedimento è stato eseguito dalla Polizia di Stato (S.I.S.C,O. e Squadra Mobile) e dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Potenza.
Il delitto risultava commesso la sera del 24 luglio 2023, a Pignola (PZ).
Sulla base delle indagn.i svolte e ferma restando la presunzione d’innocenza fino a condanna definitiva è risultato, sulla base degli indizi raccolti, che SARLI Michele, alla guida dell’autovettura VW Golf, con premeditazione tamponava e spingeva per circa 17 metri il motociclo Gilera Nexus condotto da LOTITO Luciano sino a farlo cadere violentemente a terra, lasciandolo esanime e gravemente ferito, tanto da cagionargli la morte qualche giorno più tardi.
Il decreto è stato adottato all’esito delle attività d’indagine coordinate dalla Direzione Distrettuale Andmafia di Potenza, prontamente avviate e svolte congiuntamente dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Potenza e da personale della locale Squadra Mobile e della S.I.S.C.O. della Polizia di Stato.
Gli approfondimenti investigativi, da verificare nel prosieguo del procedimento, hanno consentito di acquisite elementi sul movente del grave gesto delittuoso da ricondurre a dinamiche di criminalità organizzata fra contrapposti gruppi operanti in provincia di Potenza. La vittima, infatti, risultava essere vicino al clan ”Ripiezzi’ di Pignola storicamente contrapposto al clan ”Manorano -Stefanutti di Potenza, ai cui SARLI Michele era collegato.