Venerdì 15 dicembre 2023 dalle ore 9 nell’aula magna ITAS “G. Briganti” a Matera è in programma il convegno sul tema “Il cambiamento del linguaggio della fede” del Serra Club Italia. Di seguito i particolari.
Il Serra Club Italia, in questo nuovo anno sociale, si è dato il seguente tema di studio: “Il cambiamento del linguaggio” l’annuncio, la trasmissione della fede, la vocazione. In questa ottica, il Serra Club di Matera ha organizzato l’incontro dibattito sul tema: “Il cambiamento del linguaggio della fede” sul quale è chiamato a relazionare don Gianpaolo Grieco, Direttore del Servizio diocesano di Pastorale giovanile e parroco di San Vincenzo dé Paoli al Borgo La Martella.
Porterà un indirizzo di saluto la Dirigente scolastica Carmelina Gallipoli, introdurrà i lavori la presidente del Serra Club di Matera Margherita Lopergolo, modererà Domenico Infante. Le conclusioni saranno affidate a mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, arcivescovo di Matera-Irsina e vescovo di Tricarico.
Ogni tipo di comunicazione da quella umana a quella virtuale si muove all’insegna del linguaggio raffigurativo. Coglierne la logica moderna e le implicanze permane come sfida perenne per acquisire il contenuto che si intende trasmettere senza dimenticare che il fine della parola è la comunione.
Per questo Dio suscita in esso servi della Parola perché questa Sua comunicazione possa raggiungere tutti gli uomini. Fra questi le vocazioni di speciale consacrazione, annunciatori con il ministero e la vita, del Regno che viene. Tuttavia, da tempo si parla dell’efficacia di questa speciale comunicazione ma non sempre si arriva ad affrontare seriamente il rapporto che intercorre tra i nuovi linguaggi e l’evangelizzazione, tra i new media e la catechesi.
Infatti, a volte «il linguaggio utilizzato dalla Chiesa per comunicare il Vangelo è un linguaggio ingessato, stereotipato, che sa di vecchio ed è imbevuto di noiosa retorica, per cui invece di suscitare interesse è un invito a staccare la spina» (teologo Ugo Sartorio). Il rischio è di comunicare la dottrina, ma non la fede. Parlarne è necessario.