La Giunta Comunale istituisce la Casa del Volontariato per il sostegno e la valorizzazione delle organizzazioni di volontariato.
La Giunta Comunale, su proposta dell’Assessore alle Politiche Sociali -Antonio Giordano- e dell’Assessore alla sviluppo dei rapporti con i cittadini e la cittadinanza attiva –Silvia Vignola-, ha approvato l’istituzione della “Casa del Volontariato”, iniziativa in grado di sostenere il ricco patrimonio di capacità ed esperienze provenienti dal mondo del volontariato, di divenire centro propulsivo di tutto il variegato panorama del volontariato presente in città, nonché polo di riferimento per l’erogazione di una serie di servizi quali la consulenza ed assistenza fiscale e legale, la progettazione sociale, formazione, promozione, informazione e comunicazione, ricerca e documentazione a favore di tutti i soggetti interessati alla valorizzazione della funzione del volontariato, anche logistici, che saranno resi fruibili a tutte le organizzazioni operanti nel territorio comunale.
La Giunta ha dato mandato al Dirigente del Settore Patrimonio per l’individuazione di un immobile di proprietà comunale, adeguato per collocazione e superficie a disposizione, ove insediare la Casa del Volontariato.
“Le organizzazioni di Volontariato della città –hanno dichiarato gli Assessori Giordano e Vignola- costituiscono un patrimonio imprescindibile non solo per il conseguimento del benessere sociale dell’intera comunità, ma anche per la capacità di assicurare una maggiore coesione sociale e di rispondere in modo immediato ad un elevato numero di bisogni materiali e immateriali, in un’ottica di sussidiarietà orizzontale”.
“Il mondo del Volontariato presente in città –ha dichiarato il Sindaco Salvatore Adduce- è stato sempre riconosciuto e valorizzato dall’Amministrazione Comunale, per l’impegno che da sempre ne caratterizza il loro operato. Con l’istituzione della Casa del Volontariato intendiamo valorizzazione ulteriormente i soggetti operanti in città, per accrescere la loro valenza educativa, per alimentare la diffusione della solidarietà e la sperimentazione di interventi e servizi, per ampliare la creazione di beni relazionali e di legami sociali, per perseguire nello sviluppo di una società più coesa e solidale.
Lo scenario –ha concluso il Sindaco- si colloca nel contesto della candidatura della città di Matera a Capitale della Cultura Europea per l’anno 2019. La complessità organizzativa di un evento di tale portata implica l’utilizzo di tutte le numerose risorse con caratteristiche e competenze differenti presenti nel nostro territorio, tra le quali è giusto ricomprendere il volontariato – sia nelle sue rappresentazioni organizzate che di disponibilità singole – in termini di grande risorsa della comunità che concorre a fornire una significativa immagine di una città multiculturale e solidale”.