Il congresso dell’Associazione pugliese e lucana degli ortopedici e traumatologi ospedalieri, che si è tenuto di recente a Trani, ha eletto il dottor Adolfo Cuomo, direttore dell’Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Melfi, quale presidente dell’associazione medesima per il prossimo biennio.
La Direzione Aziendale esprime un sentito apprezzamento per tale evento, perché “la meritata nomina del dott. Cuomo -afferma il direttore generale dell’Aor San Carlo Giuseppe Spera- costituisce motivo di particolare soddisfazione quale riconoscimento della qualità delle attività condotte in un contesto assistenziale molto delicato. L’incarico ricevuto -conclude il direttore Spera- rappresenta un ulteriore stimolo a proseguire nella direzione tracciata negli ultimi anni, nella consapevolezza che l’attività di assistenza affiancata alla ricerca e allo studio produce ricadute positive sulle quotidiane attività di cura e assistenza delle comunità regionali ed extraregionali che sempre più numerose si rivolgono alle strutture ospedaliere dell’Aor”.
“L’Associazione promuove l’aggiornamento tecnico e scientifico dei chirurghi ortopedici e traumatologi di Puglia e Basilicata -aggiunge il dottor Adolfo Cuomo-, promuove percorsi didattico formativi e di aggiornamento post laurea dei chirurghi ortopedici, organizza congressi regionali, seminari formativi, promuove lo scambio di idee e di esperienze tra specialisti italiani e stranieri, istituisce premi e borse di studio, promuove le pubblicazioni scientifiche e didattiche realizzate dagli associati, organizza i rapporti con gli organi di Stato, ministero dell’Università e della ricerca scientifica e tecnologica, ministero della Sanità, enti e istituti di ricerca, facoltà universitarie e istituti di ricovero e cura, si confronta costantemente con le altre società regionali e con la confederazione delle associazioni di ortopedici e traumatologi ospedalieri d’Italia. Sono grato per la nomina ottenuta –conclude il direttore della Traumatologia dell’ospedale di Melfi- frutto del costante sostegno di collaboratori e operatori sanitari che ringrazio per la dedizione con la quale hanno aiutato a realizzare questo nuovo traguardo”.