“I Patrimoni dell’Umanità. Nuove sfide per una gestione sostenibile di ecosistemi culturali complessi”. Questo il tema dell’iniziativa avviata questa mattina nella sede della Casa delle tecnologie emergenti a Matera per i 30 anni dall’iscrizione della città dei Sassi nel patrimonio Unesco.
L’iniziativa è stata organizzata dalla Cattedra UNESCO dell’Università degli Studi della Basilicata, insieme al DiCEM (Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo), con il supporto del Cluster Basilicata Creativa e della Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera.
In due giorni di convegni, forum e laboratori didattici, patrocinati dal Comune di Matera, sono coinvolti esponenti delle Istituzioni, del mondo Accademico e della Ricerca, delle Imprese, del Terzo Settore culturale e della Comunità materana. Coinvolti nell’evento anche numerosi studenti, impegnati in un laboratorio all’Istituto Comprensivo Minozzi-Festa e gli studenti dei corsi di Laura in Architettura, Archeologia e Storia dell’Arte e Beni Culturali di Matera.
Dopo 30 anni nella rete Unesco, Matera deve attuare il “Piano di Gestione dei Sassi e del Parco della Murgia”, che è ancora attuale e che può rilanciarsi con importanti riflessioni sulle azioni future che la città deve condividere, per valorizzare in maniera sostenibile gli antichi rioni e li patrimonio naturalistico in cui sono inseriti.
Angela Colonna, responsabile della Cattedra UNESCO ha dichiarato: I tempi sono maturi per guardare al patrimonio nelle sue diverse forme, culturale e naturale, tangibile e intangibile, in maniera integrata, promuovendo la partecipazione attiva delle comunità, e guardando al potenziale del patrimonio culturale come motore di sviluppo sostenibile, e come veicolo per una cultura di pace.
Durante l’evento indaghiamo il ruolo che la cultura e le tecnologie possono avere nella gestione complessa del Patrimonio, oltre a rilanciare l’urgenza di istituire l’Osservatorio Permanente dei Sassi come strumento per l’attuazione del Piano di Gestione Unesco. Ne discutiamo con esponenti delle Cattedre Unesco italiane, con docenti e ricercatori dell’Unibas, con gli ex Sindaci della Città, oltre alle Istituzioni lucane e ad esponenti del mondo politico e delle associazioni culturali e di categoria del territorio”.
Raffaele Vitulli, presidente di Basilicata Creativa, ha dichiarato: “
“Questa due giorni vuole essere una simulazione di quello che dovrebbe svolgere costantemente l’Osservatorio Permanente dei Sassi per l’attuazione del Piano di Gestione Unesco. E’ stata una sperimentazione riuscita poiché i ricercatori professori e gli studenti dell’università hanno potuto raccontare ai rappresentanti istituzionali e operatori alcune ricerche fondamentali in campo geologico urbanistico dei materiali a dell’osservazione del territorio, sullo stato di conservazione, sulle criticità dei Sassi che possono diventare mezzi mportanti anche per orientare le politiche strategiche e le politiche di gestione.
Nella giornata di 15 dicembre in compagnia delle altre cattedre UNESCO italiane si condivideranno problematiche e criticità rispetto alla gestione dei siti UNESCO. Proseguirà un lavoro già avviato tempo fa sul territorio di Matera che riguarda l’attuazione del piano di gestione, che si auspica, potrebbe e dovrebbe vedere tutti gli attori in campo protagonisti per lavorare insieme per i prossimi anni.
Nel pomeriggio un dibattito politico affronterà la tematica del rapporto tra la città di Matera e i Sassi, due città in una. Saranno affrontate anche tematiche anche di sviluppo sostenibile e di orientamento legato alle modalità di convivenza tra turismo e residenti e operatori economici ed è previsto anche momento di discussione rispetto alle nuove tecnologie e a come grazie al Progetto Casa le tecnologie emergenti quest’ultime possono essere occasione di supporto al monitoraggio preventivo alla gestione della dell’area Sassi e dell’area della Murgia, alla fruizione culturale e turistica e al monitoraggio ambientale e geomorfologico”.
“I Patrimoni dell’Umanità” è organizzato anche grazie alla collaborazione con Fondazione Eni Enrico Mattei, FAI Basilicata, Istituto comprensivo Minozzi/Festa, Ordine Ingegneri della Provincia di Matera, Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Provincia di Matera, e patrocinato da Comune di Matera, Casa delle Tecnologie del Comune di Matera, Fondazione Matera Basilicata 2019, Rete delle Cattedre UNESCO Italiane, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR, APT Basilicata e Accademia Adrianea di Architettura e Archeologia Onlus. Sia l’Odine degli Ingegneri della Provincia di Matera che quello degli Architetti della stessa provincia riconoscono ai loro iscritti Crediti Formativi Professionali per la partecipazione alle attività dei due giorni.
L’iniziativa è organizzata all’interno del programma ERT, Educazione Ricerca Territorio, della Cattedra UNESCO.
Di seguito gli interventi di giovedì 14 dicembre
9:00-11:00 – Attività presso l’I.C. Minozzi-Festa riservata agli studenti Laboratorio con la classe “Seconda D” della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo G.Minozzi – N.Festa di Matera
Il Patrimonio è la Conoscenza: comunità di saperi e narrazione del paesaggio dei Sassi
Conducono:
Angela Colonna e Michele Claudio Masciopinto (Cattedra UNESCO – UNIBAS), insieme a Saverio Tarasco e Maria Gabriella Capozza (docenti della Scuola Minozzi-Festa)
10:30-12:00 – HUB Tecnologico di San Rocco Matera e l’UNESCO
Intervengono:
Domenico Bennardi, Sindaco di Matera
Aldo Corcella, Direttore Dipartimento DiCEM-UNIBAS
Alessandra Carlini, Responsabile del Patrimonio Mondiale – Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco (intervento online)
Annamaria Mauro, Direttrice Regionale Musei della Basilicata
Maria Chiara Monaco, Direttore Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici-UNIBAS (intervento online)
Giovanni Padula, Direttore Fondazione Matera-Basilicata 2019
12:00-13:00 – Osservatorio Unesco per i Sassi di Matera
Angela Colonna (Cattedra UNESCO – UNIBAS)
Le ricerche, le azioni e le proposte della Cattedra UNESCO per l’Osservatorio dei Sassi.
Angelo Raffaele Cotugno (Assessore a Lavori pubblici e innovazione del Comune di Matera)
Ugo Erra (Responsabile scientifico per la Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera – UNIBAS)
La Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera e il patrimonio UNESCO
Durante l’evento sarà aperto al pubblico il laboratorio XR & IA per far sperimentare ai partecipanti alcuni prototipi in realtà virtuale realizzati dall’Unibas in collaborazione con alcune imprese del Cluster Basilicata Creativa, grazie al progetto “Casa delle Tecnologie Emer
15:00
Patrizio Bianchi, Portavoce ReCUI – Rete delle Cattedre UNESCO Italiane (intervento online)
15:30-19:00
Sui Sassi di Matera: le ricerche del DiCEM (Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo), della SSBA (Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici) e della Cattedra UNESCO – UNIBAS
Durante le sessioni tematiche del pomeriggio, gli studenti del Laboratorio di Genealogia dell’Architettura, del Corso di Studi di Architettura, del Corso di Studi OBC – Operatori dei Beni Culturali e del Corso di Studi ASA – Archeologia e Storia dell’Arte del DiCEM restituiranno in tempo reale una mappa dei contenuti esposti dai relatori, con il tutoraggio d’aula condotto da Michele Claudio Masciopinto, Matilde Suarez, Silvia Parentini, Claudia Marra, Amalia Tucci, (studenti, borsisti, assegnisti e collaboratori del DiCEM)
Conducono le sessioni tematiche Francesca Sogliani e Angela Colonna (DiCEM – Cattedra UNESCO)
SESSIONE TEMATICA 1
- Narrazione generativa del Paesaggio dei Sassi, Modello di Gestione Siti UNESCO, laboratorio CLIMAD e rapporto tra pianificazione urbanistica e piano di gestione
Angela Colonna, Michele Claudio Masciopinto e Alessandro Raffa (Cattedra UNESCO-UNIBAS), Annalisa Percoco (FEEM), Antonello Faretta e Adriana Bruno (Noeltan Studio), Giovanna Iacovone (DiCEM)
SESSIONE TEMATICA 2
- Lettura idromorfica dei territori (il caso studio di Matera), geologia e geomorfologia dei Rione Sassi e modelli digitali per lo studio di fenomeni di ruscellamento superficiale
Ruggero Ermini, Paolo Giannandrea, Silvano Dalsasso (DiCEM)
SESSIONE TEMATICA 3
- Materiali green a base calce per la conservazione del patrimonio culturale, vulnerabilità e rischio sismico dei centri storici (il caso studio dei Sassi), modelli idrodinamici per la valutazione del rischio alluvioni in ambito urbano, contesto vulnerabile e processo innovativo di manutenzione preventiva dei Sassi di Matera
Michele D’Amato, Roselena Sulla, Ruggero Ermini, Carmen Fattore, Vito Porcari, Graziella Bernardo (DiCEM)
SESSIONE TEMATICA 4
- L’Atlante digitale del Patrimonio rupestre e la Carta del potenziale archeologico di Matera, il progetto di ricognizioni archeologiche sulla Murgia materana, il comparto rupestre della Madonna delle Vergini e l’architettura del “limite”, la città scavata come laboratorio di ricerca e cantiere scuola, approcci e tecnologie integrate per il monitoraggio microclimatico e ambientale delle chiese rupestri
Francesca Sogliani, Brunella Gargiulo, Dimitris Roubis, Luisa Aino, Ester Maria Annunziata, Antonello Pagliuca, Giuseppe D’Angiulli, Antonio Conte, Roberto Pedone, Rossella Laera (DiCEM), Nicola Masini e Maria Sileo (CNR-ISPC)
SESSIONE TEMATICA 5
- Sassi e memoria: il progetto I-DEA, abitare un patrimonio Unesco, abitare la bellezza, progetti di paesaggio e nuove patrimonializzazioni, il progetto “Frutti di Casa”
Ferdinando Mirizzi e Vita Santoro, Ina Macaione, Silvana Kuhtz, Maria Valeria Mininni, Vitale Nuzzo (DiCEM)
Le conclusioni sono affidate a Tiziana D’Oppido (Assessore alla Cultura, Turismo e Cinema del Comune di Matera)
Lucia Gaudiano (Assessore alle Attività produttive, Sassi e Università del Comune di Matera)
La fotogallery dell’incontro (foto www.SasssiLive.it)