Si è conclusa nella Casa delle tecnologie emergenti a Matera la due giorni dedicata ai “Patrimoni dell’Umanità” per i 30 anni dall’iscrizione città dei Sassi nel patrimonio Unesco, evento organizzato dalla Cattedra UNESCO dell’Università degli Studi della Basilicata, insieme al DiCEM (Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo), con il supporto del Cluster Basilicata Creativa e della Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera, organizzano il 14 e il 15 dicembre prossimi l’iniziativa dal titolo “I Patrimoni dell’Umanità. Nuove sfide per una gestione sostenibile di ecosistemi culturali complessi”.
In due giorni di convegni, forum e laboratori didattici, patrocinati dal Comune di Matera sono stati coinvolti rappresentanti delle Istituzioni, del mondo Accademico e della Ricerca, delle Imprese, del Terzo Settore culturale e della Comunità materana. Nella giornata di giovedì 14 dicembre si è svolto anche un laboratorio didattico con studenti dell’Istituto Comprensivo Minozzi Festa e un altro incontro ha coinvolto gli studenti dei corsi di Laura in Architettura, Archeologia e Storia dell’Arte e Beni Culturali di Matera.
Dopo 30 anni nella rete Unesco, Matera deve attuare il “Piano di Gestione dei Sassi e del Parco della Murgia”, che è ancora attuale e che può rilanciarsi con importanti riflessioni sulle azioni future che la città deve condividere, per valorizzare in maniera sostenibile gli antichi rioni e li patrimonio naturalistico in cui sono inseriti.
Raffaele Vitulli, presidente di Basilicata Creativa ha dichiarato: “L’incontro con gli ex sindaci e il sindaco Bennardi e con le associazioni culturali della città di Matera ha fatto emergere luci e ombre del successo turistico di Matera, che pur riconoscendosi destinazione turistica accogliente e famosa ormai a livello internazionale, non ha saputo regolamentare in maniera efficace l’equilibrio tra residenti e attività commerciali, mettendo anche a rischio il futuro degli antichi rioni. Il turismo non si può e non si deve demonizzare, ma serve riaprire un dibattito e un confronto importante con la città, che può ritrovare nella Legge 771/86 e nel Piano di Gestione Unesco approvato nel 2014 (aggiornandolo insieme alla comunità) adeguati strumenti per riequilibrare la vivibilità dei Sassi, per turisti, residenti e materani, che dovrebbero riscoprire quei valori che hanno permesso a Matera di diventare patrimonio UNESCO e Capitale Europea della Cultura.
L’università insieme al Cluster Basilicata Creativa e a tanti altri attori hanno voluto fortemente generare questo dibattito prendendosi anche la responsabilità di continuare a confrontarsi, visto che a gran voce in questi due giorni si è sentita la necessità di condividere ancora una volta un percorso verso una programmazione che non può essere delegata solo agli amministratori pubblici ma che deve essere anche frutto di una condivisione culturale di una visione politica e di un civismo ritrovato. Esistono tanti esempi di città in Europa e nel mondo che, anche patrimonio UNESCO, hanno iniziato ad affrontare questo tema del riequilibrio tra residenzialità e turismo prima di Matera, che vanno anche prese in considerazione e con le quali serve un confronto internazionale.
L’amministrazione comunale ha seguito i lavori in questi due giorni con notevole interesse, l’assessore Lucia Gaudiano ai Sassi ha recepito tutte le indicazioni che sono arrivate e ha ribadito che sia la giunta che i dirigenti degli uffici hanno necessità di continuare questo confronto che riguarda il presente e il futuro non solo dei Sassi ma dell’intera città di Matera.
Oltre agli ex sindaci di Matera, Saverio Acito, Nicola Buccico, Salvatore Adduce e Raffaello de Ruggieri sono intervenuti Antonio Nicoletti (Direttore APT Basilicata), Giovanni Mianulli (Presidente dell’Ente di gestione del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano), Paolo Emilio Stasi (Presidente del Circolo La Scaletta), Rosalba Demetrio (Presidente FAI Basilicata), Luigi Martulli (Centro Eurodesk – Materahub), Pasquale Di Pede (Presidente Comitato di Quartiere Rione Sassi di Matera), Giuseppe Cotugno (Presidente Pro Loco di Matera), Marino Trizio (Presidente Associazione Città Plurale di Matera), Leo Montemurro (Presidente CNA Basilicata), Pasquale Doria (giornalista e componente della Commissione Consiliare Cultura e Sassi del Comune di Matera).
Si prevede per fine gennaio un ulteriore approfondimento e confronto con le giovani energie della città che stanno investendo sia in imprese culturali e creative sia in altri settori e con quelle realtà che possono facilitare uno sviluppo sostenibile, anche attraverso le tecnologie emergenti.
Tutte le registrazioni video dell’evento si posso rivedere sul sito della cattedra Unesco https://www.materaunescochair.it
L’iniziativa è organizzata all’interno del programma ERT, Educazione Ricerca Territorio, della Cattedra UNESCO.
Michele Capolupo
PROGRAMMA 15 DICEMBRE
9:00-11:00
Il Piano di Gestione dei siti UNESCO come strumento per la sostenibilità
Moderano Alessandro Raffa e Maria Valeria Mininni (DiCEM – Cattedra UNESCO – UNIBAS
Interventi ONLINE:
Giulio Mondini (Cattedra UNESCO in New paradigms and instruments for bio-cultural landscape management del Politecnico di Torino e Links Foundation)
Pier Federico Caliari (Politecnico di Torino e Accademia Adrianea di Architettura e Archeologia)
Nora Lombardini (Cattedra UNESCO in Architectural Preservation and Planning in Heritage Cities del Politecnico di Milano – Polo di Mantova) Carmine Gambardella (Cattedra UNESCO in Landscape, Cultural Heritage and Territorial Governance del Consorzio Universitario Benecon) Carlo Francini (Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale)
Luigi Oliva (MIC, Parco Archeologico Appia Antica)
11:30-13:00
Conoscenza e Complessità: Patrimonio, Comunità di Saperi e Transdisciplinarità
Modera Marcello Schiattarella (DiCEM)
Interventi ONLINE:
Paolo Orefice (Cattedra UNESCO Transdisciplinare in Human Development and Culture of Peace dell’Università di Firenze e Laboratorio di Ricerca Transdisciplinare della ReCUI)
Dario Padovan (Cattedra UNESCO in Sustainable Development and Territory Management dell’Università di Torino e Laboratorio di Ricerca Transdisciplinare della ReCUI)
Adine Gavazzi (Cattedra UNESCO in Anthropology of health, biosphere and et systemes of heal dell’Università di Genova)
Anna Picco Schwendener (Cattedra UNESCO in ICT to develop and promote sustainable tourism in World Heritage Sites dell’Università della Svizzera Italiana)
Alessandro Raffa (Cattedra UNESCO dell’UniBas e Visiting Scholar Fulbright all’Università della Florida): presentazione di CLIMAD e del modulo “Laboratorio dell’Acqua. Dalle conoscenze tradizionali all’adattamento ai cambiamenti climatici” nell’ambito della Cattedra UNESCO dell’UniBas, per l’avvio dell’Osservatorio Sassi
Lucio Ubertini e Chiara Biscarini (Cattedra UNESCO in Water Resources Management and Culture dell’Università per Stranieri di Perugia)
15:00-16:30
Matera e i Sassi, racconti e riflessioni in compagnia dei sindaci della città
Conduce Raffaele Vitulli (Cluster Basilicata Creativa)
Intervengono:
Saverio Acito, Nicola Buccico, Salvatore Adduce, Raffaello de Ruggieri, Domenico Bennardi
16:30-19:00
Matera e la Basilicata: tutelare e valorizzare i patrimoni culturali e naturali in chiave sostenibile
Facilitano Angela Colonna (Cattedra UNESCO – UNIBAS), Raffaele Vitulli (Cluster Basilicata Creativa) e Annalisa Percoco (FEEM – Fondazione ENI Enrico Mattei)
Temi e spunti per il dialogo:
• l’Osservatorio Sassi per l’attuazione del Piano di Gestione del sito UNESCO
• la Casa delle Tecnologie Emergenti a supporto della governance territoriale e dell’economia creativa della Basilicata
• la partecipazione della comunità: ripartire dal Documento Partecipato di Intenti per l’Osservatorio Sassi e dai soggetti firmatari
• fare rete tra tutte le designazioni UNESCO della Basilicata (realizzate e in corso di candidatura), al fine di un possibile coordinamento regionale
• generare connessioni con l’Europa e altri territori Unesco e/o Capitali della Cultura per costruire nuovi modelli di sviluppo territoriale a base culturale
• costruireun’economia fondata sul patrimonio bio-culturale e sulla creatività per Matera e per la Basilicata
• fare rete tra cittadini, associazioni, gruppi di interesse, come base per costruire Comunità di Saperi
Intervengono:
Luigina Tomay (Soprintendente SABAP Basilicata)
Antonio Nicoletti (Direttore APT Basilicata)
Giovanni Mianulli (Presidente dell’Ente di gestione del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano)
Paolo Emilio Stasi (Presidente del Circolo La Scaletta)
Mariarosaria Santeramo (Dirigente dell’Istituto Comprensivo Minozzi-Festa)
Rosalba Demetrio (Presidente FAI Basilicata)
Luigi Martulli (Centro Eurodesk – Materahub)
Pasquale Di Pede (Presidente Comitato di Quartiere Rione Sassi di Matera) Giuseppe Cotugno (Presidente Pro Loco di Matera)
Marino Trizio (Presidente Associazione Città Plurale di Matera)
Leo Montemurro (Presidente CNA Basilicata)
Pasquale Doria (Giornalista e componente della Commissione Consiliare Cultura e Sassi del Comune di Matera)
Componenti della Giunta Comunale di Matera: Cosimo Latronico (Assessore all’Ambiente ed Energia Regione Basilicata), Michele Casino (Assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro Regione Basilicata)
La fotogallery della seconda giornata del convegno I Patrimoni dell’Umanità (foto www.SassiLive.it)