Illuminare i margini è l’intento di Visioni Verticali 2023 e in particolare della seconda giornata del Potenza film festival. Il 16 dicembre al cineteatro Don Bosco Visioni Verticali inizia la mattina con un workshop di recitazione per la preparazione al provino a cura del casting director Massimo Apolloni. Nominato ai BAFTA e vincitore nel 2022 come miglior casting director ai Nastri d’Argento per il film È stata la mano di Dio (con Annamaria Sambucco), Massimo Apolloni è stato responsabile casting in numerosi altri film e serie come Ferrari (2023), Mare Fuori (2022), Occhi Blu (2021). Durante il workshop che si concluderà domani, 17 dicembre, si lavorerà sull’impostazione della scena, come se si trattasse di un vero provino, dalla ricezione del materiale, alla messa in scena e al self tape.
Il pomeriggio poi comincia alle 15 con la proiezione dei cortometraggi in concorso alla presenza della giuria popolare. Alle 18.30 Visioni Verticali apre il sipario sullo spettacolo teatrale Rotte – storie e migrazioni di Mauro Lamanna, con l’attore Gianmarco Saurino. Tratto da Il Re del Gurugù di Ferran Joanmiquel Pla e patrocinato da Amnesty International, Rotte, è il tentativo di farci aprire gli occhi sul dramma della migrazione, visto attraverso gli occhi di un cane, Marley. L’azione si svolge in marcia verso il monte Gurugù, dove Marley viene adottato da Abdul, che aspetta, nella “sala d’attesa del paradiso”, insieme a molti migranti subsahariani, di poter scavalcare la recinzione che li divide dall’Europa per entrare nel vecchio continente. Quando Marley arriva alla piccola Bamako, il campo di Abdul, scopre di essere stato adottato non solo per affetto, ma come cane da guardia, per avvertirlo dei frequenti attacchi della polizia marocchina, e soffre anche lui, come i migranti attorno a sé, perché impara cosa significhi essere costretti a separarsi dai propri affetti, sradicati dai propri legami, nella speranza di una vita migliore. Attraverso una metafora dolce e terribile, Rotte racconta il dramma umano di chi si trova a dover rompere le proprie radici, per percorrere una delle rotte, appunto, più disumane e pericolose dei nostri giorni. Uno spettacolo per aiutarci a capire chi siamo e soprattutto come lo siamo diventati.
Alle 20 il reading di Se domani sono io, se domani non torno, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima – la poesia del 2017 di Cristina Torres Cáceres, rilanciata da Elena Cecchettin, sorella di Giulia, uccisa dall’ex fidanzato lo scorso 11 novembre – e una performance a cura della scuola di danza Loncar introdurranno l’incontro Dai margini alla ribalta: la storia di Elisa Claps 30 anni dopo. True crime a confronto. Il dramma di Elisa Claps, uno dei casi di cronaca nera più intricati che Potenza e l’intero Paese abbiano mai conosciuto, è diventato una serie tv, Per Elisa, diretta da Marco Pontecorvo, andata in onda su RaiUno, oltre che un podcast e una docuserie di Pablo Trincia prodotti da Sky Italia e Sky Tg24, realizzati da Chora Media, Dove nessuno guarda. Ospiti di Visioni Verticali, il giornalista Pablo Trincia, il regista Marco Pontecorvo, il produttore Maurizio Tini, gli attori Gianmarco Saurino e Rosa Diletta Rossi, insieme a Gildo Claps, rifletteranno sul processo di trasposizione di una storia vera in prodotto audiovisivo. Diversi format, linguaggi e voci a confronto nell’evento clou della quinta edizione di Visioni Verticali. A moderare il talk il vicecaporedattore della Tgr Rai Basilicata, Angelo Oliveto, insieme a Gemma Cossidente, direttrice artistica di Visioni Verticali.
Visioni Verticali è promosso dall’associazione culturale Polimeri, con il patrocinio della Regione Basilicata, del Comune di Potenza, della Provincia di Potenza, della Consigliera di Parità della Provincia di Potenza, della Lucana Film Commission e dell’Apt Basilicata, con il sostegno del fondo etico Bcc Basilicata, di Cna Territoriale Potenza, Digital Lighthouse e Potenza Futura.
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